Minorenni liberi dopo la rapina
Però di sera devono restare a casa

Arrestati sabato scorso per aver picchiato e derubato due sedicenni. Escono dal carcere, ma devono osservare l’obbligo di dimora dalle 19.30

Due notti in cella, due notti di lacrime. E, davanti al giudice che li ha interrogati, le scuse, il pentimento, le rassicurazioni: «Non accadrà mai più».

I due diciassettenni arrestati sabato notte dalla polizia dopo l’aggressione e la rapina a due sedicenni, all’esterno di un locale di Novedrate, sono tornati a casa. Il giudice delle indagini preliminari ha convalidato l’arresto e ha rilasciato i due giovani. Ma con disposizioni ben precise: ovvero il divieto assoluto - pena l’arresto - di uscire di casa tra le 19.30 e le sei del mattino. Secondo il giudice i due ragazzi avrebbero mostrato segni di pentimento evidenti, da qui la decisione di concedere loro il beneficio del dubbio, essendo minorenni.