Napoleona, autovelox sì o no? Votate il sondaggio e diteci la vostra nei commenti

Como Prevenzione e tutela degli automobilisti da una parte, dall’altra difficoltà a rispettare il limite su una delle strade più trafficate della città

Dopo la pubblicazione sul nostro sito della posizione del sindaco di Como, Alessandro Rapinese, sulla possibilità di introdurre un autovelox sulla Napoleona il dibattito nella sezione commenti del sito e sui social si è fatto molto acceso.

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«A me l’idea dell’autovelox in via Napoleona continuare a piacere. Penso sia urgente fare sicurezza sulle nostre strade. Questo non significa affatto fare cassa, ma far rispettare regole e limiti» aveva detto il sindaco di Como. Invece per l’ex capo della polizia locale, Vincenzo Graziani, la soluzione degli autovelox è «un freno valido su alcune strade dove la gente corre troppo, mentre su altre direttrici il rischio è multare buona parte degli automobilsti. Per restare a Como nemmeno i bus riescono a scendere da via Napoleona a 50 all’ora».

Due posizioni che si sono riflesse nei commenti dei nostri lettori, tra chi ritiene che un sistema di controllo della velocità sulla Napoleona equivarrebbe a «salvare vite» e chi invece lo ritiene semplicemente un modo per battere cassa e non a far prevenzione. Tra le soluzioni citate, sempre dai lettori, quella di installare un dissuasore luminoso di velocità che non faccia multe ma rilevi la velocità dei veicoli in transito, restituendo un messaggio variabile a seconda del superamento o meno del limite.

E voi cosa ne pensate? Raccontatecelo nei commenti e lasciando una risposta nel sondaggio qui sotto:

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