Neanche i vandali
li hanno fermati
Ragazzi, che miele

Un anno e mezzo fa il vandalismo ai danni dell’azienda Agape, ora un riconoscimento nazionale

Se si considera quello che accadde più di un anno e mezzo fa, il risultato è ancora più dolce.

I ragazzi di Agape, giovane società agricola di “Como Alta”, alcuni giorni fa, a Bologna, si sono aggiudicati il “Due gocce d’oro” al concorso nazione “Grandi mieli d’Italia”, il più prestigioso della penisola.

Il vincitore è stato il miele di tiglio biologico dei monti lariani. Una bella soddisfazione, alla luce del brutto episodio di vandalismo subito a febbraio 2017 quando 27 arnie su 29 furono lanciate e ribaltate, causando la morte di tantissime api (ben sei alveari) e un danno economico di migliaia di euro.

«Siamo molto contenti del risultato ottenuto a Bologna - spiega Francesco Rottoli, fondatore insieme a Giacomo Bassi della realtà comasca -. Il miele vincitore è tipico delle nostre parti e rappresenta al meglio il territorio. In Italia, quella tipologia arriva per la maggior dai tigli da viale: il bello del nostro prodotto è che proviene dai nostri boschi in altitudine, sopra i seicento metri».

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