Neonato morto al Valduce
Condannato il medico

Ginecologo accusato di omicidio colposo. Il dramma in sala parto nel maggio di 7 anni fa

Como

Quattro mesi per omicidio colposo, con la sospensione condizionale della pena, e il pagamento di una provvisionale di 60mila euro. È questa la pena inflitta a un ginecologo di 58 anni in servizio all’ospedale Valduce. È la condanna emessa dalla corte d’Appello di Milano, chiamata nuovamente a pronunciarsi dalla Cassazione sul triste caso del neonato nato morto nel maggio 2010.

Vittima uno dei due gemellini di una 27enne di Lazzate, entrata in ospedale il 23 maggio. Soltanto il 26 maggio la donna viene sottoposta a taglio cesareo, dopo un improvviso calo del battito cardiaco di uno dei due gemellini, nato morto.

A processo era finito il medico, assolto in primo grado, ma condannato in appello. Quindi la Cassazione aveva annullato la sentenza e rispedito gli atti di nuovo alla corte d’Appello, che ha di nuovo condannato il ginecologo.

I particolari della sentenza sul quotidiano in edicola oggi, mercoledì 18 gennaio

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