Nessi, lo scatto della memoria. «Al Sinigaglia con il grande Pelè»

Il ricordo L’ex magistrato ritrova una foto con “O Rei”: «Avevo anche gli autografi di tutto il grande Brasile»

Nei giorni in cui il Brasile piange il grande Pelè, dagli archivi della memoria di una casa comasca ecco spuntare una foto che è già leggenda: lo scatto del mitico O Rei allo stadio Sinigaglia. Dietro di lui diversi comaschi accorsi quel giorno per vedere l’allenamento dei campioni verdeoro. Tra loro anche un giovanissimo Vittorio Nessi. Ed è proprio l’ex magistrato e consigliere comunale ad aver ritrovato la foto d’epoca.

«Avevo 16 anni - racconta - sapevo che a Como era venuto il grande Brasile ad allenarsi così dopo la scuola ho preso la bicicletta e sono andato a vederli». Altri tempi, quelli in cui arrivavi fuori da uno stadio pieno di campioni del mondo e non dovevi sgomitare per salutare i tuoi eroi. E pure per farti fare l’autografo da loro: «Li avevo tutti: Djalma Santos, Garrincha, Zito, l’allenatore Vicente Feola e ovviamente Pelè. Quindi arrivato il momento delle fotografie, mi sono imbucato ed eccomi lì» scherza. La fotografia l’ha ritrovata quasi per caso: «Armeggiavo attorno alla scatola delle foto e mi è saltata fuori questo scatto: un segno dei tempi». E, a dispetto dell’anno in cui è stata fatta - 1963 - decisamente d’attualità.

Gli autografi, quelli, non ci sono più: «Chissà dove sono finiti». Ragazzino, ma in giacca e cravatta («al liceo si andava così, ai miei tempi»), Nessi si ricorda di essere arrivato al Sinigaglia in bici e di aver trovato lo stadio aperto: «Sono entrato perché volevo vedere la partitella di allenamento, alla quale Pelè non ha partecipato. Quindi al momento di fare le fotografie non ho resistito. Non ricordo chi l’avesse scattata».

Nell’immagine c’è l’allenatore del grande Brasile reduce da due vittorie mondiali, dietro altri comaschi accorsi a vedere il grande Pelè e gli altri verdeoro (chissà, magari qualcuno si riconosce o riconosce qualche caro nell’immagine in bianco e nero ritrovata da Nessi nel suo archivio) e il vecchio velodromo che caratterizzava lo stadio Sinigaglia: «Sul lato della scritta Cademartori» ricorda l’ex magistrato. Altri tempi. Tempi di leggende. Ma anche di semplicità.

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