Nuova allerta per il lago troppo basso. Il livello va sotto lo zero idrometrico

Clima La soglia è stata raggiunta ieri, poi la (mini) risalita per la pioggia. Ma non durerà. Se continuerà così e senza precipitazioni a fine mese il Lario arriverà al record negativo

Il livello del lago ieri alle 11 è sceso sino a toccare lo zero idrometrico. Non accadeva dal 22 ottobre scorso. Poi complice la pioggia e, con ogni probabilità, l’aiuto degli invasi alpini, il Lario è risalito a fatica sino a 0,6 centimetri sopra lo zero idrometrico nella serata di ieri. Di sicuro, a fronte di condizioni meteo che non prevedono pioggia per tutta la settimana, il livello del Lario scenderà già entro domani sotto lo zero idrometrico, aprendo una nuova fase d’allerta, considerato che la media stagionale del periodo si attesta a 34,3 centimetri sopra lo zero idrometrico.

Dal 22 ottobre, dunque, il lago è rimasto sempre sopra lo zero idrometrico non tanto per le precipitazioni quanto per il volume proveniente dagli invasi alpini a scopo idroelettrico e irriguo. Negli ultimi due mesi, nel dettaglio, sono stati immessi nel lago 73,8 milioni di metri cubi d’acqua (il dato sugli invasi è però fermo al giorno di Natale). Di fatto da fine ottobre dello scorso anno, la picchiata del lago - a quell’epoca si attestava a quota 83,1 centimetri sopra lo zero idrometrico - è stata inesorabile sino a raggiungere ieri mattina lo zero idrometrico. Nel tardo pomeriggio, nel Lario entravano 108,7 metri cubi d’acqua al secondo e ne uscivano 69,3 metri cubi al secondo. Da qui la parziale risalita della china, anche se - come detto - in proiezione già domani il lago dovrebbe salutare lo zero idrometrico, con il segno “meno” predominante. Certo, siamo ancora lontani dal record negativo del periodo (correva l’anno 1984), quando il Lario aveva raggiunto i meno 54 sotto lo zero idrometrico. Potenzialmente però ci sono i presupposti, come anticipato, per far scattare una nuova allerta anche alla luce del fatto che in meno di una settimana il lago ha lasciato sul campo 5 centimetri. Difficilmente le precipitazioni (anche in montagna) delle ultime ore gioveranno alla causa del livello del lago. In realtà, lo scorso anno, la situazione era ancora peggiore, con il Lario a meno 21 sotto le zero idrometrico. Di sicuro, bisognerà monitorare l’andamento dei prossimi giorni, tenendo conto che la percentuale di riempimento ieri era pari al 24%, superiore comunque a quella del lago Maggiore e del lago d’Iseo, ma inferiore al lago di Garda. Potenzialmente siamo nell’ordine di un meno 5-7 centimetri da qui alla prossima settimana, il che significa che in proiezione a fine mese - salvo importanti precipitazioni - il Lario dovrebbe attestarsi sui record negativi del periodo.

Sino a meno 33-34 sotto lo zero idrometrico non dovrebbero verificarsi comunque problemi per la Navigazione, ricordando che il lago lo scorso 26 agosto ha toccato i meno 39 sotto lo zero idrometrico, rimanendo per tre settimane (abbondanti) sotto i meno 30 nei giorni in cui la temperatura - pur in piena estate - ha raggiunto picchi mai registrati prima.

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