Oggi l’addio a Bernasconi
Alle 15 funerale in Duomo

«Ci stringiamo ai suoi familiari e a tutta la grande famiglia che per lui sono stati questa nostra diocesi, la Caritas diocesana, l’Azione cattolica, i confratelli diaconi permanenti, la comunità civile, i tanti fragili che hanno trovato nel suo volto e nel suo sorriso un punto di riferimento e di conforto. Roberto continuerà a vivere nell’eredità preziosa che ci ha lasciato e il cui futuro, ora, è consegnato a tutti noi». Queste erano state le parole del vescovo Oscar Cantoni per sottolineare il grande abbraccio alla famiglia molto allargata di Roberto Bernasconi , 70 anni, da 15 direttore della Caritas, scomparso giovedì scorso per le conseguenze di un malore improvviso che lo aveva colpito la sera del primo marzo, dopo il rientro a casa al termine del rosario celebrato in Duomo per la pace in Ucraina.

E sarà proprio quella grande famiglia così variegata a salutarlo per l’ultima volta questo pomeriggio in Cattedrale. Alle 15 sono infatti fissati i funerali, presieduti da monsignor Cantoni e che saranno trasmessi anche in diretta streaming (sul canale Youtube de “Il Settimanale della diocesi di Como”).

La stessa Caritas diocesana aveva voluto ricordare le sue ultime parole, pronunciate proprio durante il rosario. «In quell’occasione - ha sottolineato la Caritas - aveva concluso il suo breve intervento dicendo: “Dopo una preghiera così intensa la nostra Chiesa propone anche delle opere a favore di questi nostri fratelli…” e ancora “sarebbe bello trovarsi insieme, imparare a conoscerci sempre più perché possiamo diventare insieme un’unica famiglia”. Parole che suonano oggi per noi come un mandato: continuare come una famiglia a tenere insieme preghiera e azione vivendo da fratelli».

Questa mattina, dalle 9 alle 12, sarà invece ancora possibile rendere omaggio a Bernasconi nella camera ardente allestita nella cappella della Santissima Trinità del centro pastorale Cardinal Ferrari di viale Cesare Battisti, 8. Poi, come detto, l’addio in quella Cattedrale in cui lui ha presenziato in questi anni a centinaia di cerimonie come diacono (era stato ordinato nel 1998).