«Paga o ti taglio le gomme»
Arrestato a Como posteggiatore abusivo

È uno straniero fermato in viale Varese dalle volanti della polizia

Como

Con l’arresto di un cittadino nigerianodi 23 anni, ex richiedente asilo cui la cosiddetta protezione umanitaria era stata già revocata in conseguenza di un paio di precedenti denunce, si può ufficialmente certificare l’avento di forme di abusivismo nella gestione delle aree di sosta a pagamento.

Secondo i poliziotti delle volanti che lo hanno identificato e arrestato l’altra mattina dalle parti del Crocifisso, questo faceva il 23enne con un gruppo circoscritto di suoi connazionali ancora non identificati. Pretendevano soldi dagli automobilisti che posteggiavano in viale Varese, e poco importa che per lasciare lì la loro auto avessero tutti già pagato il dovuto ai parcometri.

Mercoledì, un automobilista residente in città, 63 anni, è stato avvicinato subito dopo avere pagato. Il giovane nigeriano gli avrebbe chiesto del denaro, minacciandolo che, in caso di diniego, lui e i suoi amici gli avrebbero tagliato le gomme dell’auto.

Chiedere aiuto al 112 non era servito, dato che i posteggiatori abusivi, intuita la malaparata, avevano tagliato la corda prima dell’arrivo della polizia.

Dopodiché, sbagliando clamorosamente (in teoria non si dovrebbe mai tornare sul luogo del delitto), il giovane era tornato a incrociare in viale Varese dopo poche ore, cioè giovedì, con l’unico risultato di farsi individuare da una pattuglia della volante il cui equipaggio, forte della descrizione della vittima, lo cercava dal giorno prima.

Il giovane è stato inseguito e fermato di fronte alla basilica, quindi arrestato per resistenza e lesioni dopo avere sferrato una sfilza di calci e pugni all’indirizzo degli agenti. Ieri mattina è stato processato in tribunale con rito direttissimo e condannato a cinque mesi di detenzione per quegli unici due reati.

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