
Cronaca / Como città
Venerdì 09 Dicembre 2016
Paratie, altre accuse a Lucini
La Procura: «Turbativa d’asta»
Giovedì prossimo sarà interrogato dal pm. Secondo la Procura avrebbe concorso con i suoi dirigenti nel favorire i progettisti, scelti senza una gara
La bufera giudiziaria sulle paratie che, fino ad ora, aveva lambito solo marginalmente politici e amministratori, adesso finisce per travolgere il sindaco Mario Lucini. Il primo cittadino, indagato inizialmente per una serie di reati edilizi esclusivamente in qualità di legale rappresentante del Comune, da alcune settimane è indagato pure per turbativa d’asta. E non più solo come rappresentante della pubblica amministrazione, ma - per dirla con il Codice penale e le convinzioni della Procura - per aver concorso con i suoi dirigenti «tramite mezzi fraudolenti a impedire o turbare la gara nei pubblici incanti». Si tratta di un cambio di livello clamoroso, ad appena un paio di settimane dalla seconda udienza del processo che vede imputati - tra gli altri - l’ex direttore lavori Pietro Gilardoni e l’ex responsabile unico del procedimento Antonio Ferro.
La notifica delle nuove accuse è avvenuta in concomitanza con la decisione di Lucini di farsi interrogare dal pubblico ministero Pasquale Addesso. Giovedì prossimo il primo cittadino comparirà in veste di indagato in Procura per rispondere alle domande del titolare dell’inchiesta sull’intero iter delle paratie.
I servizi su La Provincia di venerdì 9 dicembre
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Rugetto Depuppis
8 anni, 3 mesi
Il pm dr. Pasquale Addesso non si accanisce solo su Lucini comunque responsabile degli atti da lui firmati, ma sta indagando sulla responsabilità di tutti i dirigenti che hanno ruotato intorno a questo magna magna senza limite ! Dicono che sia un bravissimo e coraggioso Pm. lasciamolo lavorare, lo fa nel ns interesse-
madoss .
8 anni, 3 mesi
Che strana inchiesta ci si accanisce col sindaco attuale e non con chi ha voluto, provocato e mal gestito il tutto. Vien da pensar male.
Luna Rossa
8 anni, 3 mesi
Non giudico senza conoscere i fatti nello specifico. Per me il suo peccato è stato supportare Gerosa e sodali. Traffico parcheggi spartitraffico un delirio di scelte ideologiche sbagliate.
Colpo Di Tacco
8 anni, 3 mesi
...secondo voi Lucini era così sprovveduto ed ingenuo per non capire che stava usando metodi poco ortodossi, fraudolenti , atti ad impedire o a turbare la gara nei pubblici incanti....? Nella pletora dei vari "non mi ricandido " la risposta....
Gianluigi Soracco
8 anni, 3 mesi
Onesto, a guardarlo senza conoscerlo, lo penso anche io. Sprovveduto certamente. E non solo per le paratie ma perché non ne ha fatta, o condotta in porto, una di giusta. Inutile fare elenco. Si è circondato di persone inette e nevrotiche. Io sono apertamente contro la pedonalizzazione e il turismo invasivo provocato. Sui posteggi ha raccontato barzellette. Chi non vive in centro sta morendo di traffico. Grazie Lucini. E adesso A CASA.
carlo schieppati
8 anni, 3 mesi
E' la stessa Procura che aveva accusato Lucini di non aver vigilato sull'operato dei dirigenti. L'accusa è ridicola, come ridicola è tutta l'inchiesta sulle paratie. Ciò sarà ampiamente dimostrato in fase dibattimentale, se ci si arriverà.
DOMENICO VANDELLI
8 anni, 3 mesi
Anch'io penso che Lucini sia una persona onesta e che non ci sia stato nessun uso di "mezzi fraudolenti a impedire o turbare la gara nei pubblici incanti". Se sia stato o no all'altezza della situazione è difficile da stabilire, sopratutto da dietro alla tastiera del nostro PC con il solo ausilio delle inadeguate informazioni fornite finora dai giornali locali. C'è un p.m., ma ci sono anche anche una difesa e un giudice, stiamo a vedere.
como como
8 anni, 3 mesi
Alberto Albonico una persona onesta se capisce di non essere all'altezza lascia l'incarico!a quanto pare non è così...
alberto albonico
8 anni, 3 mesi
Io continuo a pensare che Lucini sia una persona onesta. Non all' altezza della situazione ma onesta. Ha cercato in tutti i modi di venire a capo del pasticcio, ha preso delle scorciatoie e si è messo nei guai.