Paratie, il governo
«Vigileremo noi
su appalto e lavori»

Vertice il 23 a Milano con tutti gli enti, si deciderà come ripartire

«Non ci facciamo carico direttamente dell’opera, ma abbiamo preso a cuore il problema di Como». Mauro Grassi, direttore di Italia Sicura (struttura che si occupa del dissesto idrogeologico e fa capo alla presidenza del Consiglio), sta seguendo da vicino il “caso paratie” e - dopo l’intervista che ci ha concesso nei giorni scorsi - annuncia altre novità. La più importante è un vertice, previsto per giovedì prossimo, 23 giugno, a Milano, che vedrà attorno allo stesso tavolo i referenti della stessa Italia Sicura, della Regione (oltre ai tecnici dovrebbe esserci il presidente Roberto Maroni), del Comune (il sindaco Mario Lucini) e dell’Autorità di Bacino (il segretario generale Francesco Puma).

Ora c’è un punto di riferimento

L’obiettivo: «Individuare i soggetti che possono occuparsi delle procedure per far ripartire i lavori - queste le parole dello stesso Grassi - L’Anac si è occupata della variante, noi abbiamo altri compiti e ci interessa riavviare il cantiere. Vogliamo fare tutto il possibile per raggiungere questo obiettivo in tempi rapidi».

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