Paratie: «Più lago ai comaschi
Vie le aree di cantiere inutili»

La promessa: entro primavera la manutenzione della passeggiata

Direttore generale di Infrastrutture Lombarde e responsabile del procedimento del cantiere paratie su indicazione della Regione, che ha sfilato a Palazzo Cernezzi la gestione dell’opera. Guido Bonomelli, 49 anni, ingegnere, sta seguendo l’addio all’azienda Sacaim e il nuovo progetto. E assicura che «la strada è giusta» e che i comaschi «avranno 3mila metri quadrati di lungolago in più entro primavera».

A che punto siamo?

Stiamo procedendo con la consistenza dei luoghi con Sacaim e stiamo rispettando la tabella di marcia. Entro gennaio, come avevamo previsto, dobbiamo chiudere con loro e riappropriarci del cantiere.

Poi come procederete?

Stiamo lavorando sulla gara per la manutenzione del cantiere analizzando pezzo per pezzo le parti che potrebbero essere restituite alla collettività e, più nello specifico, cosa fare per sostituirle. Ad esempio la zona dei giardini, dove è attualmente stoccato il materiale: sarà rimosso e la zona sarà ripristinata.

Oltre alla zona dei giardini quali altre aree potrebbero essere riaperte?

La parte a ridosso di Sant’Agostino, e quegli “isolotti” attualmente recintati, ad esempio vicino alla biglietteria provvisoria della Navigazione. Nel complesso contiamo di restituire 3mila metri quadrati di area a lago.

E con che tempi pensate di farlo?

Contiamo di pubblicare la gara appena in possesso dell’area di cantiere e, quindi, agli inizi di febbraio. La gara sarà rapida, un mese circa. Per i lavori ci vorranno un paio di mesi: in primavera, tra aprile e maggio, saremo pronti.

Leggi tutta l’intervista al direttore di Infrastrutture Lombarde sul quotidiano in edicola oggi, giovedì 12 gennaio

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