Paratie, ricorso della Procura
«Il legale del Comune va arrestato»

Il pubblico ministero ha fatto ricorso per chiedere i domiciliari per la Marciano e per l’imprenditrice Bianchi

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La Procura insiste: Maria Antonietta Marciano e Gloria Bianchi vanno arrestate. E così, contro la decisione del giudice delle indagini preliminari che aveva respinto la richiesta di domiciliari per la dirigente dell’ufficio legale del Comune e per l’imprenditrice numero due di Ance, il pubblico ministero Pasquale Addesso ha fatto ricorso alla corte d’Appello di Milano per sollecitare non solo il provvedimento per le due indagate, ma anche per chiedere la sospensione dall’esercizio della professione per Virgilio Anselmo, l’ex consulente della Procura per il caso paratie finito pure lui sotto accusa per turbativa d’asta.

Niente ricorso, invece, sulla decisione del giudice che ha firmato le ordinanze di custodia cautelare della scorsa settimana di applicare i domiciliari e e non la custodia in carcere, come chiesto dal pubblico ministero, per Antonio Ferro.

Sull’inchiesta paratie due pagine speciali sul quotidiano in edicola oggi, mercoledì 8 maggio