Per tre anni costrinse un undicenne a compiere atti sessuali tramite Whatsapp: rintracciato in Svizzera e arrestato

Ponte Chiasso Per tre anni, tra il 2016 e il 2019, costrinse un ragazzino di 11 anni a compiere atti sessuali tramite Whatsapp. Scappato in Svizzera, il 26enne responsabile è stato rintracciato, estradato e trasferito nel carcere di Pavia

I terribili fatti che hanno portato settimana scorsa all’arresto di un uomo di 26 anni originario della Puglia si sono svolti tre il 2016 e il 2019 a Bari. Il 26enne per tre anni ha abusato di un minore di 11 anni adescato all’interno di un gruppo di ragazzini che si riuniva in aree pubbliche della città per divertirsi sugli skateboard.

L’uomo, allora di 22 anni, aveva invitato il ragazzino in casa propria e poi tramite Whatsapp per lungo tempo lo aveva costretto a compiere atti sessuali, anche in video chiamata.

Dopo essere stato scoperto e condannato a 3 anni e 7 mesi di carcere il 26enne era però fuggito in Svizzera: nei suoi confronti era stato emanato un mandato di arresto europeo. Ma solo lo scorso 15 settembre l’uomo è stato finalmente rintracciato in Svizzera, estradato e portato in Italia, a Ponte Chiasso, da dove poi è stato condotto al carcere di Pavia.

© RIPRODUZIONE RISERVATA