Ancora violenza in centro: picchiato per una dose, rischia di perdere un dito

Cresce l’allarme sicurezza in centro città, dopo l’ennesimo furto ai danni di turisti (l’altroieri al bar Krudo di piazza Volta) e le spaccate ai danni delle attività commerciali (sempre l’altroieri, al McDonald’s dei Portici Plinio).

Poco prima dell’alba di ieri i carabinieri del radiomobile di Como hanno denunciato a piede libero due ragazzi di nazionalità somala, di 27 e 29 anni, entrambi provvisti di permesso di soggiorno ma senza una fissa dimora (tanto da risultare residenti in città “presso la casa comunale”, secondo una formula che si riserva in genere proprio ai senzatetto). I due sono sospettati di essere gli autori di una aggressione avvenuta attorno alle due di notte in piazza Vittoria ai danni di un altro straniero, un cittadino bulgaro di 46 anni residente in città a Camerlata; questi, per sua stessa ammissione, aveva preso contatti con i due somali per discutere la cessione di una dose di hascisc. Per motivi tutt’altro che chiari, ne era nata una discussione degenerata molto in fretta, al punto che i due, brandendo una bottiglia infranta lo avevano colpito provocandogli una brutta ferita alla mano destra. Sembrava addirittura che il bulgaro fosse lì lì per perdere un dito, che in realtà i medici del Sant’Anna sono poi riusciti a ricucirgli contenendo le conseguenze della bruttissima ferita. La zona è molto bene sorvegliata da un sistema di telecamere le cui immagini sono state acquisite dai militari dell’Arma impegnati nella ricostruzione dell’episodio.

La speranza è quella che proprio le immagini eventualmente registrate dalle telecamere dl Comune forniscano elementi utili per confermare, modificare o smentire l’attuale ricostruzione. Perché i due somali denunciati la raccontano diversa: sostengono cioè di essersi semplicemente difesi dopo essere stati “alleggeriti” della somma di cento euro.

L’intervento di carabinieri e ambulanze in piazza Vittoria, riaccende i riflettori- se ancora ve ne fosse stato bisogno - sul tema della sicurezza del centro storico cittadino, al centro di una escalation di episodi più o meno gravi che preoccupa. Tanto più che sempre alla notte tra sabato e domenica risale anche una “spaccata” ai danni di un esercizio commerciale all’angolo tra le vie Diaz e Cinque Giornate, in cui i ladri hanno alleggerito la cassa dei pochi euro che ne costituivano il fondo, dopo avere mandato in frantumi una vetrina.