Cronaca / Como città
Venerdì 05 Marzo 2021
Piscina Sinigaglia, mezzo milione
Lavori dalla vasca ai parapetti
Via libera della giunta a un costoso intervento di manutenzione - Ripristino delle piattaforme. L’assessore: «Cantiere tra giugno e agosto»
Como
Maxi intervento di manutenzione per la piscina Sinigaglia sia per quanto riguarda il rifacimento della vasca sia per risolvere l’annosa questione dei parapetti. La giunta comunale ha dato il via libera a un progetto di manutenzione straordinaria da mezzo milione di euro dell’impianto gestito dalla Como Servizi Urbani e chiuso per le norme anti Covid.
Nel dettaglio da anni è in corso un fenomeno di distacco delle tesserine in mosaico che rivestono il pavimento e le pareti della vasca (erano state effettuate anche perizie con l’intervento del tribunale e si era arrivati alla conclusione di si era riscontrata una cattiva coesione tra gli strati impermeabilizzanti e le tessere) e nel progetto dovrà essere risolta la criticità, nel frattempo tamponata con il rivestimento interno con un telo posizionato sull’intera superficie. Prevista poi la realizzazione di una cosiddetta “vasca di compenso”, attualmente assente per garantire il corretto reintegro del volume dell’acqua.
Da risolvere c’è, come detto, anche la vicenda dei parapetti del trampolino tuffi, che devono essere adeguati su prescrizione di Ats.
L’ex Asl che aveva rilevato irregolarità sull’altezza dei parapetti laterali: alti 85 centimetri anziché un metro, come prevede la norma e aveva anche suggerito di sostituirli con dei parapetti in vetro.
Proprio in seguito al sopralluogo, l’Agenzia per la tutela della salute era stato avviato un carteggio anche con la Soprintendenza, trattandosi di bene monumentale vincolato. Proprio la Soprintendenza aveva dato parere negativo ai parapetti previsti poiché non aveva autorizzato modifiche dei manufatti o loro alterazioni con saldature o altro. La questione, a quel punto, si era arenata ma nei prossimi mesi dovrà essere risolta anche per consentire l’utilizzo delle piattaforme (di 3 e 5 metri) per i tuffi, sospeso subito dopo il sopralluogo del 2019. I due pareri opposti ed entrambi vincolanti avevano quindi portato alle piattaforme inaccessibili per gli atleti, ma adesso si dovrà arrivare a chiudere la partita.
Nel progetto che verrà predisposto dovrà anche essere valutata la possibilità di sostituire la sauna, danneggiata da un incendio di oltre tre anni fa e andranno previsti interventi anche per le infiltrazioni d’acqua che provengono dalla copertura.
Le stime effettuate dai tecnici di Palazzo Cernezzi parlano di lavori per 550mila euro. «L’intenzione - precisa l’assessore ai Lavori pubblici Pierangelo Gervasoni - è quella di effettuare l’intervento nei mesi estivi, da giugno a fine agosto». In ogni caso prima di poter avviare il cantiere (che, ovviamente, prevederà lo svuotamento della vasca) sarà necessaria la progettazione definitiva ed esecutiva degli interventi da effettuare oltre alla gara d’appalto.
© RIPRODUZIONE RISERVATA