Politeama, ancora nulla di fatto
Il Comune non trova investitori

Audizione ieri in commissione dell’assessore Marelli e del nuovo amministratore Angelo Magistro

Non sono mancate le polemiche ieri durante la riunione congiunta delle due commissioni consiliari convocate ieri per parlare del Politeama.

Al centro del dibattito, le condizioni di sicurezza dello storico teatro cittadino, alla luce dell’incidente occorso all’attrice russa Ekaterina Galakhova, il progetto dell’amministrazione sullo stabile, la presenza di potenziali acquirenti. Presenti, oltre all’assessore alle Partecipate Savina Marelli, l’ex amministratore unico della società Andrea Passerelli e quello attuale Angelo Magistro.

«C’è una relazione del 2013 - spiega Marelli - in cui non si parlava d’inagibilità ma si richiedeva di fare interventi per sistemare il tetto. Poi, quando è stato girato il film di Virzì, si era evidenziato che alcune parti, anche a causa di detriti, erano inaccessibili. Dopo l’incidente, c’è il verbale dell’Ats Insubria in cui, prima di eseguire altri lavori, è necessario fare una valutazione di stabilità delle solette, impedire l’accesso e nominare un responsabile per la sicurezza. La società dovrà individuare un responsabile. Il Comune, vista la carenza di liquidità, dovrà capire se sarà possibile in tempi brevi fare la valutazione e definire tutti gli eventuali e potenziali rischi».

Per quanto riguarda l’idea dell’hub culturale, «un luogo - aggiunge Marelli - capace di stare in piedi, essere perno e punto di riferimento vero, non si è ancora concretizzato il percorso partecipato». Su questo punto, Eva Cariboni (Amo la mia Città), Ada Mantovani (Adesso Como) e Anna Veronelli (Forza Italia) hanno incalzato l’assessore, sottolineando la richiesta di un documento scritto in grado di mettere nero su bianco le tappe prospettate per questo processo «perché altrimenti - dicono le consigliere- il discorso è solo fumo».

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