Politeama, spunta il tenore Berti
Ma vuole garanzie sull’edificio

Ieri sopralluogo dell’artista per conto di investitori stranieri. Il liquidatore: «Ora faremo tutti gli accertamenti tecnici sulla struttura»

Spunta il tenore comasco Marco Berti per il futuro del Politeama, lo storico cinema teatro chiuso ormai dal 2005. Ieri l’artista comasco conosciuto in tutto il mondo, che ha alle spalle un gruppo di investitori esteri, ha effettuato un sopralluogo con il liquidatore della società Politeama Francesco Nessi.

Nel pomeriggio Berti è stato accompagnato all’interno e ha potuto vedere lo stato della struttura, abbandonata come detto da ormai quattordici anni. A preoccupare non è tanto la necessità di un radicale piano di ristrutturazione con l’obiettivo di creare un centro polifunzionale all’interno, quanto piuttosto la tenuta stessa della struttura portante. Proprio per questo motivo l’analisi tecnica sarà determinante per il futuro dell’edificio nel cuore della città. «Prioritariamente - spiega Nessi - è necessario compiere tutti i passi necessari per accertare lo stato dell’edificio. La struttura si presenta in buono stato all’apparenza, ma ci attiveremo subito per la predisposizione di una perizia dettagliata. In questo modo sarà possibile per i potenziali acquirenti fare anche dei conti sul costo di una eventuale ristrutturazione». Il nodo dirimente è quello della stabilità del palazzo poiché se dovessero essere riscontrate problematiche molto probabilmente il gruppo si tirerebbe indietro. Al contrario, se la struttura venisse dichiarata “sana” «non credo che possa scemare l’interesse» precisa Nessi. I tempi, in ogni caso, non saranno immediati. «Ci attiveremo immediatamente - conclude il liquidatore - ma è chiaro che parliamo di verifiche che richiederanno alcuni mesi per arrivare a un documento definitivo».

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