Ponte Lambro, crepa nell’aula magna
Trasferiti gli alunni di due classi
L’allarme degli insegnanti, il sopralluogo dei vigili del fuoco. Il sindaco: «Meglio chiuderla, ma la scuola resta aperta»
Il lungo sopralluogo dei vigili del fuoco di Erba per controllare una crepa sospetta, poi la decisione in via precauzionale: l’aula magna dell’istituto comprensivo Aldo Moro è stata chiusa in attesa di analisi più approfondite. Due classi delle elementari verranno spostate nelle vicine scuole Lepetit che distano poche decine di metri.
Il caso è emerso nel primo pomeriggio di lunedì 15 novembre, quando alcuni insegnanti hanno notato una crepa all’interno dell’aula magna.
Non è chiaro se fosse già presente o se si sia allargata nelle ultime settimane, fatto sta che dalla scuola è partita una richiesta di intervento rivolta ai vigili del fuoco. I pompieri sono arrivati da Erba pochi minuti dopo le 14 e hanno visitato l’edificio guidati dal personale.
L’aula magna si trova nella parte sinistra dell’edificio, tra l’ingresso e la palestra, in un corpo di fabbrica edificato qualche anno dopo rispetto alla struttura principale. I vigili del fuoco sono rimasti a lungo all’interno della struttura, in seguito sono stati raggiunti da un funzionario proveniente dal comando di Como.
Intorno alle 17 è arrivato anche il sindaco Ettore Pelucchi. «L’allarme - conferma il primo cittadino - è scattato a seguito della segnalazione di alcuni insegnanti, che hanno giustamente chiesto un sopralluogo dei vigili del fuoco. In via del tutto precauzionale si è deciso di chiudere l’aula magna, in attesa di analisi più approfondite che verranno effettuate nei prossimi giorni».
La chiusura interesserà solo l’aula con la crepa, il resto della struttura è stato giudicato sicuro. «A seguito della riorganizzazione dettata dal Covid-19 - dice il sindaco - l’aula era occupata da una classe di prima media, che verrà spostata all’interno della Moro». Quindi la decisione di spostare due classi elementari dalla struttura della Aldo Moro alle vicine scuole Lepetit.
Il sindaco tiene a tranquillizzare tutti i genitori. «La chiusura dell’aula è in via precauzionale, ma il resto dell’istituto resta agibile: se avessimo ravvisato il minimo elemento di rischio, la chiusura sarebbe stata molto più estesa. Si potrà insomma continuare a fare lezione, in attesa di comprendere bene che cosa abbia causato quella crepa e se sarà necessario qualche intervento per mettere in sicurezza l’area».
(Luca Meneghel)
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