Presepi, che tradizione: quello di Trecallo ha cinquant’anni di storia. Inviateci le foto del vostro presepe

C’è una tradizione che continua ininterrotta da mezzo secolo: si tratta del presepe artistico realizzato nella chiesetta di Trecallo. È creato dal team di appassionati del “Club amici di Trecallo”, guidato dal presidente Gianluca Bonanomi e dal segretario Vincenzo Cassullo. «Nel 2022 ricorre il cinquantesimo del nostro club e anche quello del presepe- dice proprio Cassullo -. Dopo il periodo della pandemia, il presepe è tornato ad essere allestito nel salone che si trova sotto la chiesetta».

Il presepe è pensato per la Comunità pastorale di Albate Muggiò. E arriva anche gente da più zone del Comasco per vederlo da vicino. Quest’anno il presepe è stato realizzato da Giorgio Proserpio e da Angelo Tettamanti, da tempo tra coloro che portano avanti la tradizione avviata dai soci fondatori. Da sempre, tra le caratteristiche di questo capolavoro c’è l’ambientazione che varia di anno in anno: questa volta richiama un villaggio alpino, con tanto di cascata . In cinquant’anni la tradizione non si è mai fermata. «Un doveroso ringraziamento ai soci fondatori e a tutte le persone che, nel corso degli anni, hanno proseguito questa tradizione», conclude Cassullo.

Fino all’8 gennaio, gli orari: nei festivi dopo la Santa messa delle 10 e dalle 15.30 alle 18; nei feriali dalle 15.30 alle 17. A tutti i visitatori è richiesto di rispettare le norme anti Covid.