«Rapinati i clienti»
In cella due baristi
di un pub di Como

I titolari del Geca pub di via Palestro arrestati dalla polizia. Avrebbero portato via la vincita alle slot di due tunisini. Alla richiesta degli agenti di poter visionare i filmati delle telecamere di sicurezza, si sarebbero inventati un guasto

I clienti vincono alle slot, ma i titolari del bar gli sottraggono la vincita e li cacciano dal locale a suon di spintoni. È la contestazione che, martedì sera, ha spinto gli agenti della squadra volante della polizia ad arrestare i due fratelli titolari del locale, rispettivamente di 44 e di 31 anni, con l’accusa di rapina impropria, rapina e minaccia in concorso. Reati per i quali la Procura ha già chiesto la convalida al giudice.

Teatro dell’episodio il Geca Pub di via Palestro. Secondo quanto ricostruito dai poliziotti della squadra volante tutto sarebbe iniziato poco dopo le 19.30 di martedì. All’interno del bar entrano due giovani di nazionalità tunisina. I due - stando al loro racconto e ai successivi accertamenti da parte degli inquirenti - si mettono a giocare alle slot machine, riuscendo a vincere. Due giocate “felici” da 65 e da 25 euro, con la tradizionale, ancorché rara, pioggia di monetine.

I titolari hanno quindi chiesto ai clienti se potevano consegnar loro le monete, che avrebbero fatto comodo per i resti, in cambio di banconote. Peccato che, una volta consegnata la vincita, gli avventori si sarebbero sentiti a rispondere che non avrebbero avuto nulla in cambio. Non solo, i due clienti sono stati allontanati in malomodo e insultati. I poliziotti hanno ricostruito i fatti grazie alla telecamera nel locale. Ed è scattato l’arresto.

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