Cronaca / Como città
Giovedì 15 Settembre 2022
Reati di minori, in calo l’età media. «Ma a undici anni è sconcertante»
Erba Tre giovanissimi hanno rubato in farmacia e dal fiorista. Due sono stati identificati. Magretti, direttrice del Consorzio Erbese: «Non hanno riferimenti sul territorio, è raro»
«L’età media dei minori che commettono reati si sta abbassando sempre di più, ma che un ragazzino di 11 anni giri nel cuore della notte per rubare nei negozi non può che lasciare sgomenti». Patrizia Magretti è la direttrice del Consorzio Erbese Servizi alla Persona, l’azienda speciale che si occupa di minori e famiglie in difficoltà nei 26 Comuni del comprensorio erbese. Quando si parla di reati commessi da minorenni, di ragazzini abbandonati al loro destino, Magretti è un’autorità: anche solo per esperienza quotidiana, nessuno più di lei ha il polso della situazione. Le sue parole seguono l’incredibile notte fra lunedì e martedì, quando tre minori hanno rubato prima da Tagliabue Fiorista in corso 25 Aprile e poi alla Farmacia Tili di piazza del Mercato: proprio qui sono stati fermati dai carabinieri del nucleo radiomobile di Como. Incredibile non è il furto in sé, quanto il profilo dei ladri: hanno 11 e 14 anni (il terzo è riuscito a fuggire), entrambi sono minori non accompagnati.
Il ragazzo di 11 anni è stato identificato e affidato a una comunità di Voghera, il complice di 14 anni - che ha precedenti specifici - verrà indagato a piede libero per l’ipotesi di reato di furto aggravato: è stato affidato a una comunità di Udine. «A colpire - dice Magretti - è prima di tutto il fatto che ragazzi così piccoli, in particolare quello di 11 anni, non abbiano alcun riferimento sul territorio, neanche un fratello maggiorenne che faccia le veci dei genitori mancanti. È molto raro, anche quando si parla di minori stranieri». Il fatto che non ci siano genitori sul territorio può aiutare a spiegare almeno in parte la loro condotta, ma resta incredibile che un ragazzino di 11 anni sia entrato in due negozi dopo aver forzato le saracinesche per rubare soldi (100 euro dalla fiorista, 400 euro alla farmacia). «A undici anni - osserva Magretti - è davvero piccolo per una cosa così. Posso però confermare che l’età media dei minori che commettono reati si sta abbassando molto velocemente: quei reati che prima venivano compiuti a 17 anni, adesso li compiono tranquillamente ragazzini di 13 e 14 anni, che sono ai limiti dell’imputabilità. Una tendenza purtroppo in crescita».
Attualmente il Consorzio Erbese Servizi alla Persona si sta occupando di sette minori residenti sul territorio con procedimenti o condanne penali a carico: i numeri sono variabili, dipende dai periodi, ma ci sono sempre. E non accennano mai a diminuire. «I numeri stanno esplodendo, il problema a monte è sempre familiare. Abbiamo tanti ragazzi di 13 e 14 anni che semplicemente non vanno a scuola perché non hanno voglia, e se incontrano altri ragazzi demotivati come loro nascono i problemi. Non hanno un riferimento educativo a casa. Cosa fare? Il problema è molto complesso, l’unica è effettuare tutte le attività di prevenzione possibili». È quello che il Consorzio fa ogni giorno. Ma in questa battaglia servono molti altri alleati.
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Attilio Riccetti
2 anni, 3 mesi
Soluzioni per risolvere o alleviare il problema ?
andrea filippetto
2 anni, 3 mesi
Faccio messamente notare che la direttrice Magretti dice"... anche quando si parla di minori stranieri", quindi, di fatto, l'anche include minori Italiani. Ora, quanto vedo da diverso tempo su queste pagine è un'acutizzarsi del tema caro a certe componenti politiche che fanno della demagogia un loro cavallo (o somaro) di battaglia. Dietro gli schermi i famosi leoni da tastiera che esprimono in modalità unilaterale e ripetitiva il medesimo slogan (ormai da anni) con un'unica variante. Prima erano i meridionali ora gli stranieri. Ovviamente dette logiche (?) un pò desuete non permettono a queste persone di ampliare il tema, la discussione ed il confronto, trincerate come sono nel solito e ripetitivo concetto. Il tema d famiglie in difficoltà con genitori assenti è spalmabile non tanto sulla razza o genere ma per condizione economica. Quindi abbiate l'intelligenza di informarvi o, in alternativa, a proporvi nelle liste di quei partiti dove il "cerebro" non è considerato essenziale.
Attilio Riccetti
2 anni, 3 mesi
Scusi ; tanto per avere una speranza , che soluzione al dramma consiglia ?
fabio orsucci
2 anni, 3 mesi
Infatti oggi abbiamo la mafia in casa. E invece di fare retorica di basso livello, vada a vedere quanti sono italiani e quanti stranieri. Poi ne riparliamo. Ma basta mettere la testa sotto la sabbia!!!!
andrea filippetto
2 anni, 3 mesi
@orsucci magari c'è chi mette la testa sotto la sabbia, altri (!!) non avendola non sono così fortunati ;)
Davide BB
2 anni, 3 mesi
Commenti enormi fatti da persone piccole... vi siete MAI chiesti perchè questi "subacculturati" vengano in Italia a farsi insultare da voi? Forse per lo stesso motivo per cui voi andate a Chiasso a fare i frontalieri e prendervi dei "ratti". E di mezzi delinquenti di 12 anni ce ne sono anche di pelle chiara, basta cambiare periferia....
andrea filippetto
2 anni, 3 mesi
condivido
fabio orsucci
2 anni, 3 mesi
Quanti? Faccia due conti prima di parlare!
andrea filippetto
2 anni, 3 mesi
@Orsucci faccio sommessamente presente che l'ultimo dato ufficiale del ministero degli interni (dato nazionale) indica in una percentuale del 32% di minorenni "stranieri" rispetto al 68% di minorenni di nazionalità italiana. Forse, dico forse, prima di invitare gli altri a fare "due conti" dovrebbe, prima di esprimere la sua demagogia urlata, verificare lei. Credo sia opportuno per evitarle posizioni non difendibili che mettono in luce il "non sapere" e il "non volersi informare". Buon lavoro
Paolo Viganò
2 anni, 3 mesi
Commetti un reato...ne paghi le conseguenze. Basta con sto buonismo, e poi come scrive il Sig. Mascetti...leggi tra le righe e capisce la cultura di provenienza e quindi ti passa la voglia di compatirli
CARLOTTA MELZI
2 anni, 3 mesi
La cultura di provenienza è una COLPA in un bambino di 11 anni? Ma va' a friggere le rape, va
CARLOTTA MELZI
2 anni, 3 mesi
Povero bambino. E lo dico sul serio, niente famiglia e una vita già rovinata a un'età in cui i nostri figli vanno ancora a scuola accompagnati dalla mamma.
Flex Xxx
2 anni, 3 mesi
Di sconcertante c'è che i genitori non so o più in grado di educare e co trollare i figli, troppa libertà è deleteria e i genitori stessi non hanno cognizione delle loro responsabilità. Bisogna ripartire da zero con la scuola con diritti e doveri e ristabilire credibilità nelle Istituzioni distrutta da una politica di si sinistra.
Catone il Censore
2 anni, 3 mesi
Leggendo il titolo mi sono chiesto: "Ma i genitori dove sono?". Leggendo poi l'articolo, scopro che i genitori "mancano" o "non sono sul territorio". E la domanda si è riproposta: "I genitori dove sono?". Come stanno le cose esattamente? Come è possibile che un minore vaghi per il mondo non accompagnato?
Raffaello Mascetti
2 anni, 3 mesi
Sì ok la versione politicamente corretta. Ma tra le righe si capisce tutto e lo stupore scompare...
MIRCO NOVATI
2 anni, 3 mesi
povera stella.