Rebbio, scuole a mollo: umidità sulle pareti e infiltrazioni dal tetto

Como Procede il sopralluogo dell’assessore ai Lavori pubblici Maurizio Ciabattoni per la verifica dello stato degli edifici scolastici nella città. Questa volta è toccato agli istituti di Rebbio

Infiltrazioni d’acqua. È questo il problema principale che accomunale gli edifici scolastici che fanno parte dell’istituto comprensivo di Rebbio. Ieri l’assessore ai Lavori pubblici Maurizio Ciabattoniaccompagnato dalla dirigente Daniela De Fazio ha visitato la scuola dell’infanzia di via Palma, il plesso di via Giussani, la sede di via Cuzzi e la scuola dell’infanzia di via Varesina.

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Il sopralluogo dell’assessore

«In tutte le strutture - ha spiegato Ciabattoni al termine del sopralluogo - è emersa la questione delle infiltrazioni d’acqua con le guaine sul tetto che non tengono e, di conseguenza, l’acqua che crea macchie sulle pareti e sui soffitti e muffa generalizzata. Problemi anche in alcuni piani terra, oltre alla questione degli infissi: dobbiamo fare una seria valutazione per la sostituzione di quelli ancora a vetro singolo». Ultimo punto sottolineato da Ciabattoni è quello legato alle condizioni di bagni: «Ce ne sono alcuni da sistemare - chiarisce - con porte che si aprono male, perdite d’acqua e altri problemi. Attenzione anche al verde, soprattutto per quanto riguarda le manutenzione degli alberi di grosso fusto». Al momento non è stato stabilito quali interventi verranno programmati nelle singole strutture: «Prima - chiude l’assessore - voglio completare tutti i sopralluoghi, poi mi confronterò con gli uffici e valuteremo come intervenire. Come per i cimiteri, anche per le scuole conto di stilare un cronoprogramma partendo dagli interventi più semplice e urgenti».

Anche la preside Daniela De Fazio conferma «il problema delle infiltrazioni». E spiega: «In tutti questi anni l’edilizia scolastica è stata spesso relegata in secondo piano e si è agito seguendo il concetto del rattoppo. Ho segnalato poi all’assessore che, a mio avviso, le verifiche al termine dei lavori non sono accurate. Faccio un esempio: per via Giussani due anni fa sono stati completati i lavori su cui è stata investita una cifra importante, pari a circa 800mila euro, ma adesso abbiamo ancora problemi con le infiltrazioni d’acqua. Abbiamo stilato, su richiesta del Comune, una lista di priorità».

La preside e le priorità

De Fazio cita poi il problema della palestra di via Cuzzi: «La possiamo usare solo per la scuola - precisa - perché c’è un problema legato al non funzionamento di un idrante e speriamo che possa essere risolto». In prima persona ha sostituito le tende proprio delle aule di via Cuzzi, utilizzando fondi della scuola. E in diverse occasioni ha fatto altrettanto, impensabile poterlo fare quando le questioni sono di natura strutturale. «Questo interesse dell’amministrazione ci fa piacere - conclude -. L’assessore è venuto a vedere personalmente, ci ha chiesto le nostre priorità. Per noi si è accesa una speranza, ma adesso aspettiamo che si concretizzino gli interventi».

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