Regione, spunta la ex di Salvini - Adesso Fermi e Turba rischiano

Dal sogno all’incubo. Nel giro di 48 ore siamo passati dalla prospettiva di avere due assessori comaschi in Regione a uno scenario che lascerebbe il nostro territorio a bocca asciutta, sebbene abbia regalato la seconda percentuale più alta al centrodestra (56,23%). In mezzo un’indiscrezione clamorosa: in giunta per la Lega potrebbe entrare Giulia Martinelli, originaria di Como, ex compagna di Matteo Salvini.

Ma andiamo con ordine. La giornata di ieri ha confermato che la presenza dei comaschi Alessandro Fermi (Forza Italia) e Fabrizio Turba (Lega) nell’esecutivo di Attilio Fontana è fortemente a rischio. Turba pagherebbe il risultato non brillante in termini di preferenze (2.699) e il fatto di non avere esperienza in consiglio regionale, mentre il caso di Fermi - terzo più votato in Lombardia per Forza Italia (8.657), quinto assoluto, addirittura primo se guardiamo al rapporto tra voti e popolazione - è diverso, l’eventuale esclusione sarebbe legata alla volontà dei vertici del partito e dello stesso Fontana di premiare gli uscenti Giulio Gallera e Fabrizio Sala, oltre a Silvia Sardone (record di preferenze), con la quarta casella forzista che andrebbe a un fedelissimo di Mariastella Gelmini come il bresciano Alessandro Mattinzoli. Solo se i posti per i forzisti saliranno a cinque, Fermi tornerà in gioco (ha già fatto capire di non essere interessato al ruolo di presidente del consiglio regionale). Fontana ieri ha dichiarato che «i numeri contano». «I nomi? Parlerò con gli alleati».

Tornando alla Lega - che dovrebbe avere sette assessori - i ben informati giurano che in corsa per la giunta c’è Giulia Martinelli, avvocato, capo della segreteria dell’assessore Francesca Brianza. Ex compagna di Salvini, è nata a Como ma da tempo risiede a Milano. Fin da giovedì dagli ambienti leghista erano filtrate indiscrezioni su una donna, non candidata, che già lavora in Regione. Proprio l’identikit di Martinelli, sorella dell’ex consigliere comunale della Lega a Palazzo Cernezzi Guido Martinelli. Ma i nodi verranno sciolti solo nelle prossime ore. Di certo i partiti stanno faticando a trovare la “quadra”, anche per la necessità di rispettare la norma sulle quote rosa che prevede in giunta lo stesso numero di uomini e di donne.