![Ridha Mahmoudi tra gli agenti della polizia penitenziaria al tempo del processo di primo grado celebrato a Como Ridha Mahmoudi tra gli agenti della polizia penitenziaria al tempo del processo di primo grado celebrato a Como](https://storage.laprovinciadicomo.it/media/photologue/2023/5/8/photos/cache/ricorso-respinto-lomicida-di-don-roberto-scontera-25-anni-di_rb9cECE_v3_large_libera.webp)
Cronaca / Como città
Venerdì 12 Maggio 2023
Ricorso respinto: l’omicida di don Roberto sconterà 25 anni di carcere
Il processo La Cassazione giudica il ricorso della difesa inammissibile: diventa così definitiva la sentenza emessa in secondo grado dal Tribunale di Milano
![Ridha Mahmoudi tra gli agenti della polizia penitenziaria al tempo del processo di primo grado celebrato a Como Ridha Mahmoudi tra gli agenti della polizia penitenziaria al tempo del processo di primo grado celebrato a Como](https://storage.laprovinciadicomo.it/media/photologue/2023/5/8/photos/cache/ricorso-respinto-lomicida-di-don-roberto-scontera-25-anni-di_rb9cECE_v3_large_libera.webp)
La prima sezione penale della Corte di Cassazione ha respinto questo pomeriggio il ricorso presentato dai legali di Ridha Mahmoudi, il cittadino tunisino di 55 anni condannato a 25 anni di detenzione per avere ucciso, il 15 settembre 2020, don Roberto Malgesini, parroco della chiesa di San Rocco. I giudici della Cassazione hanno accolto la richiesta del procuratore generale, giudicando il ricorso «inammissibile». La difesa invocava proprio l’annullamento della sentenza con cui i giudici della corte d’Appello avevano già ridimensionato la prima condanna riducendola a 25 anni (contro l’ergastolo comminato a Como): secondo l’avvocato lecchese Sonia Bova, Mahomudi «non era imputabile nel momento in cui commetteva il reato perché incapace di intendere»
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