Salta nel lago dal tetto vicino al ponte della Civera: il video dell’incredibile tuffo spopola su Instagram

Un vero e proprio salto nel vuoto, con tanto di capriola, dall’edificio di fianco al ponte della Civera, a Nesso.

L’atterraggio è stato decisamente “morbido”, una decina di metri sotto, tra lo stupore e gli applausi dei presenti.

È sembrato piuttosto sicuro di sè e della sua impresa il giovane inglese Harry Davies, che si è reso protagonista di un incredibile tuffo, ripreso dall’inizio alla fine e postato sul suo canale Instagram.

La scena sotto gli occhi dei numerosi turisti e bagnanti che, in quel momento, si trovavano in paese per qualche ora di relax in riva al lago.

Un gesto sicuramente spettacolare e coraggioso, ma che è decisamente sconsigliato provare a ripetere, anche dai più esperti.

Davies non è nuovo a imprese di questo genere e i suoi canali social lo confermano: pare proprio che sia un campione di parkour, disciplina sportiva nata in Francia che consiste nell’abilità di compiere un percorso superando qualsiasi genere di ostacolo in maniera veloce ed efficiente.

Si parla di muri, tetti di palazzi e così via. In questo caso, l’ostacolo è stato il salto nel vuoto che, in pochi giorni, ha raccolto oltre undicimila like, ma anche commenti tra chi si complimenta con lui e chi, invece, lo considera «folle».

Nel vedere queste immagini, il pensiero è inevitabilmente andato ai giovani francesi che sabato mattina, in compagnia di un amico originario della Bergamasca, sono saliti sul tetto del Duomo di Como per scattare qualche selfie: pare, però, che nulla abbiano a che vedere con Harry Davies, anche se gli intenti sembrano gli stessi.

Non è stato quello l’unico tuffo realizzato da Davies nella giornata, anche se gli altri sono stati da posizione decisamente più abbordabile, sempre nella stessa zona: uno stile, il suo, sicuramente elegante, tra capriole e avvitamenti di vario genere.

La zona del ponte della Civera è tra le più spettacolari e molti si lanciano nelle acque del lago da quello storico passaggio. Meglio comunque non imitare certe “imprese” che possono anche costare molto care.