San Giuliano e Sant’Agostino
Un nuovo parroco per la fusione

Il vescovo nomina don Mauro Giordano. Originario di Sondrio arriva da Cantù Asnago

Arriva un nuovo parroco la cui nomina, annunciata sabato a messa a San Giuliano dal vicario episcopale per la città di Como don Pierino Riva (e confermata, poco dopo, anche a Sant’Agostino), accelera i tempi della unificazione tra le due parrocchie. A guidare entrambe le comunità - come conferma il sito internet della Diocesi - sarà don Mauro Giordano, da 21 anni parroco di Asnago di Cantù.

Cinquantasei anni, originario di Sondrio, ordinato sacerdote nel mese di giugno del 1983, don Mauro è stato fino al 1985 vicario di Grosio, quindi al Pontificio istituto biblico di Roma dal 1985 al 1989, quindi vicario di Tavernola fino al 1994, quando la Curia lo scelse per la parrocchia di Cantù Asnago. Insegna dal 1989 al seminario diocesano e a Como sostituirà monsignor Gianluigi Maloberti, parroco di Sant’Agostino, e don Roberto Pandolfi, che da San Giuliano era stato già trasferito a Grandate. Come detto, la nomina accelera una unificazione di cui, nei mesi scorsi, si era molto parlato. A San Giuliano, la scorsa primavera, ai fedeli era stato sottoposto addirittura un questionario per valutare il gradimento della proposta: 102 i contrari, fu l’esito, 59 i favorevoli. Don Mauro andrà ad abitare nella casa parrocchiale di San Giuliano.

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