Sant’Elia, che beffa
Centenario senza un euro

Diverse iniziative allo studio a Como, Firenze e Milano. A mobilitarsi sono soprattutto volontari. Cavadini: «La Soprintendenza ci ha detto subito che non c’erano soldi»

Il prossimo 10 ottobre si celebreranno i cento anni dalla morte dell’architetto comasco Antonio Sant’Elia, scomparso in guerra a soli 28 anni, dopo essersi arruolato con altri esponenti del futurismo come Boccioni e Marinetti. A Como, la sua città, dove è stato sepolto, si stanno organizzando alcuni eventi, mentre grandi iniziative sono previste a Firenze, Milano e Roma. Tanti volontari al lavoro per ricordare il cittadino illustre, ma soldi pochissimi. E zero euro da Roma.

«Stiamo lavorando con la Soprintendenza di Milano - ammette l’assessore alla Cultura Luigi Cavadini - Ci hanno detto subito che non c’erano disponibilità economiche e per questo ci stiamo organizzando in modo che ciascuno porti quello che può per fare una manifestazione». Como aveva dedicato buona parte della grande mostra del 2013 a Villa Olmo a Sant’Elia. Ci saranno iniziative anche a Como.

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