
Cronaca / Como città
Venerdì 05 Maggio 2017
Scandalo Patria, niente arredi
ed è sempre fermo
Lo storico piroscafo resta ancorato a Villa Olmo
Spesi tre milioni e mezzo per sistemarlo ma è inutilizzato
Tre milioni e mezzo per vederlo tornare in navigazione. E invece il Patria è inchiodato ai suoi ormeggi di fronte a Villa Olmo. La colpa? La mancanza degli arredi interni. Un investimento di circa un quarto di milione di euro già messo a bilancio anni fa dalla Provincia, poi sfilato per via dei limiti di spesa imposti dal governo nel 2015 e che oggi è completamente scomparso. Fatto sta che tre anni sono trascorsi tra promesse e rassicurazioni, che non sono però servite a far prendere il largo - se non per sporadiche occasioni - allo storico piroscafo.
Dopotutto, come spiega anche il direttore della Navigazione Salvatore Vitulano, la mancanza degli arredi «pone delle limitazioni di natura operativa» che non consentono, dunque, un utilizzo pieno del Patria.
«Fino a quando non verranno fatti gli arredi, che sono di competenza della Provincia - spiega ancora il direttore Vitulano - faremo il possibile con iniziative di natura istituzionale. Ci sono state richieste per poterlo utilizzare in occasione di qualche manifestazione da organizzare a bordo. Dopotutto la nave è efficiente». Efficiente, ma di fatto poco fruibile.
Tutti i particolari su “La Provincia” del 5 maggio
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Brambillo Brambilla De Brambillis
7 anni, 10 mesi
Ca Bass, l'importante è avere gli arredi, qualunque sia il loro accento. Certo che i fondi li ha gestiti Roma, ma il progetto è in mano all'amministrazione e da loro ne pretendo il completamento o la cessione.
Tommy Boy
7 anni, 11 mesi
personalmente ho il cuore a pezzi tutte le volte che lo vedo,così come lo avrà ,da lassù,il mio bisnonno ,macchinista del Patria . vergogna é un diminutivo.
J B
7 anni, 11 mesi
Scommettiamo che quando avranno trovato i 250 mila euro per gli arredi ce ne saranno altri 2-3 milioni da spendere per rifare gli stessi lavori gia' fatti con i 3,5 milioni precedenti perche' dopo tot anni di inutilizzo le cose si rovinano? Cosi', come sempre, paghiamo il doppio (ma spesso anche 8-10 volte di piu') e per avere un pessimo risultato. W la repubblica delle banane. Inconfondibili nel mondo
giual giual
7 anni, 11 mesi
Siamo un paese allo sbando e governati da molti brocchi che vanificano il lavoro anche di quei pochi virtuosi che ancora si annoverano nella pubblica amministrazione. Se lo offrono in gestione alla Società di Navigazione lago di Lugano, state certi che quelli il reddito attivo lo tirano fuori.
Luna Rossa
7 anni, 11 mesi
Il Plinio, quasi gemello del patria, fu pressoché regalato a privati ed ora giace sul fondo del lago di novate Mezzola . Non sempre il privato è meglio del pubblico.Se la navigazione non avesse varato gli sciagurati bevitori di carburante orrendi catamarani , forse qualche soldino per gli allestimenti lo avrebbe potuto trovare.
liana da pozzo
7 anni, 11 mesi
Ritengo discutibile anche come sia stato restaurato tenendo conto dell'ammontare speso per i lavori di riqualificazione (il pavimento sembra di plastica). Ricordo anche che a Pianello esiste il Museo della barca lariana che langue da anni... Vergogna!
Narciso Cotta
7 anni, 11 mesi
Visto che ai cittadini italiani é già costato 3.5 milioni di euro, avessero almeno la decenza di dotarlo della bandiera italiana! Trovo vergognoso vederlo esposto a tutti senza neppure la bandiera
< SCONOSCIUTO > < SCONOSCIUTO >
7 anni, 11 mesi
La lungimiranza commerciale della Navigazione non ha prezzo. Tirar fuori 250.000 euro per arredarlo e metterlo in linea incassando i proventi no?...troppo complicato?...
carlo sampietro
7 anni, 11 mesi
Sarebbe bello se ci fosse una associazione no-profit, ma che lo sia veramente, cui poter devolvere il proprio 8 x 1000 dedicato al recupero del patrimonio storico/artistico Lariano. Senza furbi ne politici (Che sono più o meno la stessa cosa), ma una forma più estesa degli Amici di Como. Penso, ad esempio, al Patria, alla funicolare di Lanzo, alle tante chiese che necessiterebbero di importanti interventi... Ovviamente mi rendo conto che tutti questi interventi hanno costi molto elevati, ben lontani da quello che potrebbe fruttare un 8x1000, però sarebbe, quanto meno, un inizio. @Mondolariano, se sei on line, cosa ne pensi?
Mondolariano Nicola Guarisco
7 anni, 11 mesi
E' uno scandalo! Non venitemi a dire che il problema sono i soldi per l'arredamento, raccontatelo a qualcun altro. La verità è che non c'è la volontà di usare il Patria, o qualcuno sta facendo ostruzionismo! Vergognatevi!
Riccardo Casnati
7 anni, 11 mesi
Una vera vergogna! L' altro giorno ho visto il "Concordia" pieno di turisti un vero spettacolo!! Siamo governati da imbecilli,!..regaliamolo a un privato...ci farebbe soldi a palate e creerebbe posti di lavoro!
Silvia French
7 anni, 11 mesi
Ma tutti i miliardari....proprietari di aziende tessili e d'arredamento di CO e provincia???...Ah gia ...le operazioni marketing stile Colosseo queste sconosciute...Lasciamole farle a Mr Della Valle...uno dei rarissimi illuminati imprenditori della nostra epoca!
Raffaello Mascetti
7 anni, 11 mesi
@Toro Sudato: la colpa non è della Provincia, ma di Roma. Che vengano i parlamentari che hanno fatto la legge e i ministri che l'hanno applicata, a fare da tavoli e seggiolini!
Brambillo Brambilla De Brambillis
7 anni, 11 mesi
Bene, qualche dirigente provinciale si dedicherà all'attività di seggiolino o tavolino per l'estate sul Patria in navigazione.