Cronaca / Como città
Sabato 10 Ottobre 2020
Sculture verdi e arredi tech
Così Como cerca il rilancio
Comune e distretto del commercio partecipano al bando regionale Tre mesi per il progetto e poi via alle installazioni, ma servono 250mila euro
Il rilancio dopo il lockdown per Como potrebbe passare dall’installazione di sculture verdi (variabili nel tempo) e da arredi hi tech con, ad esempio, ricariche per i cellulari o wi fi. Il distretto urbano del commercio ha infatti presentato l’idea progettuale alla Regione Lombardia che ha indetto un bando proprio per finanziare iniziative per far ripartire le zone commerciali. Il piano richiede un investimento per 250mila euro e, in caso di ottenimento dei fondi, tutto l’intervento dovrà essere completato e rendicontato nel tempo massimo di un anno, entro la fine del 2021.
L’idea
L’idea, tra l’altro, fa riferimento anche al movimento planetario della forestazione urbana e Como potrebbe quindi entrare tra le “Tree cities of the world”. Nel dettaglio, come si legge nel progetto approvato dalla giunta di Palazzo Cernezzi, «si tratta di un arredo urbano vivente che utilizza le piante come elementi decorativi e “green” su cui si possono in ogni stagione sviluppare temi differenti. Tali elementi possono inserirsi nell’arredo urbano sotto forma di pareti, panchine o vere e proprie installazioni artistiche a seconda del luogo in cui si posizionano e la funzione a cui si intende dedicarle. Sono elementi d’arredo che possono essere arricchiti di contenuti tecnologici di servizio come la possibilità di ricaricare i cellulari, fornire il wifi, eccetera. Inoltre si tratta di uno strumento flessibile che consente ad ogni stagione di proporre temi nuovi rinnovando l’attrattività dell’installazione e creando l’attesa nel pubblico per la nuova proposta ed il conseguente desiderio di visita». Saranno i progettisti a presentare le loro idee e non è escluso che si possa anche pensare a sculture verdi luminose (sempre, ovviamente, in modo ecologico), così da omaggiare non solo la tradizione di ville e giardini, ma anche la Como città di Volta e della luce.
«Si tratta di una grande opportunità - commenta l’assessore alle Attività economiche Marco Butti - che ci auguriamo arrivi a buon esito per la qualità del progetto che prevede interventi di miglioramento urbano in centro e anche in periferia». Dal canto suo Carlo Montisci, uno dei soci della società Ideas che ha avuto l’incarico di manager del commercio, precisa che «è l’inizio di un percorso con una visione strategica e non scontata di rilancio della città. Siamo ottimisti». Un progetto che potrà essere in evoluzione e ampliamento continuo interessando via via nuove zone cittadine.
I tempi
Regione Lombardia dovrebbe esprimersi entro la fine di novembre in modo che, in caso di vittoria, si possa partire subito con la fase di progettazione (tre mesi) e poi con la realizzazione effettiva.
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