Cronaca / Como città
Mercoledì 10 Ottobre 2018
Scuola e università
Per scegliere bene
l’aiuto di Young
Da martedì 16 a sabato 20 ottobre il grande Salone dell’orientamento con più di 150 istituti formativi tra scuole, università e accademie italiane e straniere
Torna Young, la grande fiera dell’orientamento scolastico. A Lariofiere da martedì 16 a sabato 20 ottobre sono attesi più di 20mila visitatori, gli studenti potranno conoscere 150 realtà formative italiane e straniere, con la possibilità di partecipare a più di 200 iniziative, tra incontri e laboratori.
Le scuole che hanno prenotato un posto sono già 300. Ieri mattina Lariofiere ha presentato l’undicesima edizione del salone dell’orientamento, l’ultimo grande appuntamento rimasto sul territorio per la scelta della futura strada da intraprendere, che interessa non solo Como, ma anche Lecco e Sondrio.
Martedì e mercoledì prossimo, dalle 8.30 alle 14, saranno le giornate dedicate agli alunni delle medie, per capire quali istituti, tra licei, tecnici e professionali, possono meglio aderire alle proprie passioni e ai propri talenti.
Giornata aperta
Giovedì e venerdì invece, dalle 8.30 alle 13, spazio agli studenti delle superiori, con gli stand delle università, delle imprese e degli ordini professionali. Sabato infine gran finale con la giornata aperta dalle 8.30 alle 18 anche alle famiglie. «I numeri di Young sono davvero importanti – ha detto presentando l’iniziativa Silvio Oldani, il direttore di Lariofiere – undici edizioni, 20mila partecipanti all’anno, è un appuntamento ormai di rilievo regionale del quale andiamo orgogliosi».
«Anni fa eravamo perplessi, costruire un salone dell’orientamento sembrava lontano dall’idea d’impresa – così Giovanni Ciceri, il presidente di Lariofiere – ed invece i ragazzi di oggi saranno gli imprenditori e il tessuto sociale ed economico di domani, è dunque giusto investire sul nostro futuro. Dare questa opportunità agli studenti è un ritorno concreto per il territorio». La dispersione scolastica ha un costo ingente, ogni volta che un alunno abbandona la scuola la società, la macchina pubblica, spreca risorse ragguardevoli.Il legame tra la formazione e l’economia è ancor più marcato se si pensa alla difficoltà delle imprese di trovare giovani competenti, la domanda di lavoro non coincide mai con l’offerta dei diplomati e dei laureati.
Evento unico
Anche per questo Young è fondamentale, è l’unico evento che concentra tutta l’offerta formativa in un solo luogo, è possibile farsi un’idea di massima su tutte le scuole e gli istituti comaschi e lecchesi in particolare.
«Come adulti siamo responsabili della crescita dei nostri giovani – ha commentato Veronica Airoldi, il sindaco di Erba, il Comune ospitante – il nostro compito è fare in modo che la loro scelta, difficile, sia quanto più consapevole possibile. Per altro Young offre un ventaglio di realtà tanto ampio da essere internazionale. Tanti ragazzi e ragazze cercano di formarsi all’estero, ma spesso iniziano un’avventura senza sapere esattamente cosa li aspetta».
A tal proposito quest’anno Young darà grande rilievo alle opportunità di studio, ma anche di lavoro, lontano da casa, tra istituti stranieri, università estere e viaggi di studio il salone dell’orientamento per l’edizione 2018 conta 250 possibili destinazioni per giovani, rappresentando tutti e cinque i continenti per un totale di 20 lingue differenti tutte riunite a Lariofiere. Altra novità su cui punta Young sono le soft skills, le Camere di Commercio di Como e di Lecco, grandi sostenitrici del salone dell’orientamento, proporranno un convegno il 20 ottobre incentrato sulle competenze trasversali, le imprese invece cercheranno di accendere i riflettori sull’innovazione e la digitalizzazione, le nuove frontiere della formazione scolastica.
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