Selvaggina, sottobosco e pesce di lago
Gli chef lariani puntano sul territorio

Si chiama “Selvatica” e schiera 94 ristoranti di ogni livello - Un viaggio nel gusto voluto da Confcommercio Como per aiutare il settore a ripartire

Un mese di proposte “selvatiche” nei ristoranti comaschi. Al via la rassegna gastronomica, promossa da Confcommercio Como, che dal 4 ottobre al 4 novembre metterà sotto i riflettori le eccellenze del territorio: selvaggina, prodotti di acqua dolce e del sottobosco.

Essere vicino ai ristoratori e valorizzare oltre al loro saper fare anche la territorialità delle proposte gastronomiche che portano in tavola. Confcommercio Como ha scelto questa chiave per dare un forte impulso alla ripresa del settore. L’emergenza sanitaria, soprattutto negli ultimi due anni, ha fortemente penalizzato il lavoro dei ristoratori e visto un calo di clientela e turismo. La rassegna gastronomica “Selvatica” si propone come un incentivo alla riscoperta delle materie prime locali e di chi le maneggia con cura e maestria, trasformandole in ottimi piatti.

Sono 94 i ristoranti, tutti aderenti a Fipe Como, che nel Comasco hanno deciso di raccogliere la sfida. Si va dal locale elegante all’osteria, per far vivere un viaggio nel gusto e la partecipazione di edizione in edizione continua a crescere. Selvaggina, ma non solo, funghi, erbe aromatiche, pesci del lago e frutti della nostra terra sono stati scelti, per il terzo anno consecutivo come trampolino di lancio per riportare la clientela a gustare menù territoriali e di qualità. La rassegna gastronomica è infatti un momento di forte attrattiva del territorio, è un circuito integrato di eventi di promozione e sensibilizzazione del consumo di prodotti locali utili alla promozione di menù tipici. La ristorazione si sta confrontando con un grande cambiamento che vede la nascita di nuovi format per fidelizzare la clientela e allo stesso tempo adottare nuove strategie di accoglienza.

Puntare sulla sostenibilità dei prodotti, sulla loro territorialità e mettere in rete lo sforzo di più esercizi è una strada che in molti stanno percorrendo, convinti che l’unione faccia la forza e che progettare circuiti eno-gastronomici in una specifica area geografica sia un’opportunità da non lasciarsi scappare per uscire dalla crisi.

“Selvatica” ha deciso di sostenere l’utilizzo dei prodotti locali, dal pescato meno conosciuto, alla selvaggina, ai tesori del sottobosco. Una scelta sostenibile e a bassissimo impatto ambientale, volta a rivalutare il vero prodotto locale, gestendo al contempo eventuali squilibri dettati dall’incremento della fauna selvatica.

Lo scopo è sensibilizzare le famiglie, i giovani e gli appassionati della buona cucina a consumare pietanze a base di selvaggina, abbinandole ai prodotti che la natura ci offre spontaneamente.

«In questo momento particolare - ha rimarcato il presidente di Confcommercio Como, Giovanni Ciceri – la rassegna si propone anche di far passare un altro messaggio, l’invito di tornare nei ristoranti a gustare dei buoni piatti, nella completa garanzia che vi vengano applicati i protocolli di sicurezza. È una fase difficile, di ripresa di fiducia, di slancio verso nuove proposte di accoglienza, ma crediamo che per il settore la carta del territorio sia quella vincente per tornare ai livelli pre-pandemia e farlo con gusto».

L’elenco di tutti i ristoranti aderenti e i relativi menù sono disponibili accedendo al sito www.rassegnaselvatica.it

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