Senso unico in centro
Ecco il mini-girone a piedi

Nel weekend divieti dalle 14.30 alle 19.30 sul percorso della “vasca”

Como

In attesa di capire quali saranno le decisioni del governo sulla reintroduzione di una zona rossa per Natale, il Comune di Como recepisce le indicazioni di prefettura e questura e vara un piano che dovrebbe scongiurare il rischio di un sovraffollamento nelle giornate di domani e di domenica.

Come funziona il “girone”

L’ordinanza del sindaco Mario Landriscina, emessa nel pomeriggio di ieri, prevede - come anticipato - l’istituzione di un mini girone pedonale lungo la cosiddetta “vasca” del centro storico cittadino, vale a dire il percorso composto dalle vie Vittorio Emanuele, Cinque Giornate, Bernardino Luini e Indipendenza.

Lungo questo quadrilatero, dalle 14.30 alle 19.30 di domani e di domenica, i pedoni potranno muoversi soltanto in una direzione, cioè in senso antiorario, “scendendo” verso piazza Duomo lungo via Vittorio Emanuele, imboccando a sinistra via Cinque Giornate, quindi “risalendo” lungo via Luini e di lì in via Indipendenza fino a chiudere il circuito. In altre parole la più classica delle “vasche”, battuta da ogni comasco che si rispetti qualche milione di volte, con l’inedito obbligo di non poter tornare sui propri passi se non a rischio di essere travolti o di essere multati.

Il “mini girone” pedonale,sarà strettamente sorvegliato.

In primis dagli agenti della polizia locale - cui è delegato l’onere dell’organizzazione e del controllo -, ma poi anche da volontari chiamati ad affiancare il personale in uniforme, che potrebbe non bastare. Si tratterà non solo di badare a che nessuno imbocchi qualche strada in contromano ma anche di controllare - ed è un’ulteriore prescrizione dell’ordinanza - che nessuno si serva di biciclette, monopattini, skateboard o “acceleratori di andatura in generale”, come si legge nel comunicato diffuso ieri in serata da Palazzo Cernezzi. Quanto alle auto, va da sé che analogamente sono esclusi dall’accesso all’area pedonale e al “quadrilatero” anche i mezzi a motori, ivi compresi quelli dei residenti, e lo sono anche nel caso in cui dovessero raggiungere un posto auto: «Chi deve accedere con un veicolo a motore a un parcheggio privato nelle vie oggetto dell’ordinanza - si legge nello stesso comunicato - potrà sostare nell’area alberata di piazza Roma».

Due ipotesi sul tavolo

Intanto si guarda a quel che succede nella Capitale, dove ieri il ministro per gli Affari regionale Francesco Boccia ha incontrato i rappresentanti di Regioni, Province e Comuni.

Per qualche ora, ieri mattina - tra prefettura, questura e Comune - s’è tenuta in conto la possibilità che il Governo potesse anticipare eventuali provvedimenti locali varando una propria “zona rossa” che comprendesse anche il fine settimana entrante. In realtà, in tarda serata, ancora non s’era deciso nulla.

Sul tavolo, come noto, si confrontano due opzioni: quella di una zona rossa nazionale nei giorni festivi e prefestivi dal 24 dicembre al 3 gennaio, oppure un lockdown “tombale” dalla vigilia all’Epifania. Il timore, non solo a Palazzo Chigi, è quello che le feste di Natale e Capodanno facciano più danni di quanti ne abbiano fatti i bagordi di Ferragosto.

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