Siccità, lago sempre più a secco
E per ora niente pioggia: Pasqua al sole

Ancora negativo il saldo tra afflusso e deflusso, da Olginate continua a uscire più acqua di quanta ne entri - Ieri livello a 24 cm sotto lo zero idrometrico. Per gli acquazzoni primaverili bisognerà aspettare: Pasqua avrà il sole

Como

Ha assunto ormai la forma di una gigantesca penisola la lingua di terra riemersa di fronte ai giardini a lago, combinato disposto dell’accumulo dei detriti che in Cosia riversa nelle acque del primo bacino e della clamorosa siccità che in queste ultime settimane ha ulteriormente abbassato il livello del lago.

Un’idea nitida delle proporzioni di questo disastro si trae dalle fotografie aeree pubblicate qui accanto, esaustive di una situazione che accomuna i giardini al resto delle sponde del primo bacino.

La stessa nudità di fondamenta - che rappresenta anche un pericolo per la tenuta di muri, muraglioni e terrapieni - si può “apprezzare” per esempio lungo viale Geno, dove scalinate e rampe di alaggio si ritrovano all’asciutto come di rado in passato, e comunque mai in questo periodo dell’anno, di solito più piovoso. Per eventuali reclami, come sempre, rivolgersi all’altro ramo, quello che volge a mezzogiorno, dove ha sede il Consorzio dell’Adda, interprete - anche - degli interessi dei coltivatori della provincia di Cremona e della bassa padana, che hanno ovviamente bisogno di importanti volumi d’acqua. Ieri pomeriggio la tendenza era ancora allo svuotamento. Per dire: alle 16 il livello del lago risultava 24,1 centimetri sotto lo zero idormetrico, con un afflusso di 33,5 metri cubi d’acqua al secondo e un deflusso, dalle dighe di Olginate, di 67,1 metri cubi, più del doppio. Negli ultimi giorni si sono toccate punte di “secca” mai registrate prima nel mese di marzo: il giorno con il dato peggiore è stato il giorno 24, con 26,60 centimetri sotto lo zero idrometrico.

La speranza è che la situazione vada migliorando con il ritorno delle piogge in quota, attese per l’inizio della prossima settimana, sia pure all’interno di un quadro tutto da definire, e che cambia ogni giorno. A Como e provincia, per esempio, non dovrebbe piovere, almeno non come annunciato nei giorni scorsi. Il sole continuerà a splendere ancora fino a sabato, con un live peggioramento a cavallo di Pasqua e Pasquetta. In alto lago e sui rilievi valtellinesi, da dove defluiscono i corsi d’acqua che ingrossano l’Adda e alimentano il Lario, è attesa qualche debole precipitazione lunedì sera, nulla che tuttavia consenta di sperare in una inversione di tendenza.

Insomma, l’unica è sperare che le dighe di Olginate vengano regolate in modo più favorevole alla sopravvivenza delle sponde del lago.

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