Sicurezza a scuola, il Volta dopo Albate
Una classe spostata per precauzione

Verifiche dell’ente Provincia sull’intonaco di un’aula del liceo di via Cesare Cantù - Il preside: «Per fortuna nessun danno». Tecnici al lavoro nel periodo delle vacanze

Como

Se i tempi saranno rispettati e, soprattutto, i carotaggi daranno gli esiti probabili e sperati, al rientro dalla pausa natalizia, la classe al primo piano del liceo Volta tornerà agibile.

Venerdì mattina, alle 12.20, in una prima scientifico, la professoressa ha notato e segnalato un distacco di materiale dal soffitto.

«È bene sottolinearlo – spiega il preside Angelo Valtorta -: non si tratta di calcinacci o laterizi. È la copertura dell’imbiancatura: il materiale, oltre a essere molto leggero, è caduto in piccola quantità e la maggior parte era frantumato in minuscoli pezzi. Una parte è caduta per terra, un’altra sul banco. Senza recare danno a nessuno».

È stato deciso di avvertire immediatamente la Provincia e, dopo venti minuti, i tecnici di villa Saporiti sono arrivati in via Cesare Cantù per un sopralluogo. Nel frattempo, la classe è stata traghettata da un’altra parte e l’aula è rimasta chiusa.

Da una prima ricognizione, la crepa formatasi con buona probabilità per la dilatazione dovuta al contrasto fra caldo e freddo, tipica negli edifici datati, è superficiale, non profonda e riguarda il controsoffitto. «Si sono riservati – aggiunge il dirigente – di portare a termine un carotaggio approfondito fra il 27 e il 28 dicembre. La situazione, se tutto va bene, ai primi di gennaio tornerà a essere normale così da avere l’aula agibile per l’inizio delle lezioni. A occhio, si capiva: dovrebbe essere cosa di poco conto. Però, a scanso di qualsiasi dubbio e poiché per noi la sicurezza è davvero importante, abbiamo allertato la Provincia».

Alla luce di quanto accaduto lunedì alla scuola di Albate, il tema dell’edilizia scolastica e della sicurezza torna a essere d’attualità. Il rapporto annuale di Legambiente sullo stato di salute degli edifici della Lombardia boccia il Lario, ponendolo nelle retrovie in base agli indicatori esaminati e circa gli interventi urgenti necessari. Attualmente, per fare qualche esempio, sono in corso lavori al Caio Plinio all’aula Magna: gli eventi atmosferici hanno ammalorato di nuovo il muro di contenimento e la pedana in legno, rendendo l’aula inagibile dall’11 novembre. Manutenzione anche alla palestra maschile. I lavori continueranno anche durante le vacanze per restituire l’utilizzo degli spazi ai ragazzi (gli interventi in via Rezia, invece, sono terminati).

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