Cronaca / Como città
Lunedì 15 Aprile 2019
Soldati in centro, commercianti a favore
«Deterrente per ladri e borseggiatori»
Consensi alla decisione del Governo, da domani in servizio i quindici militari Qualche dubbio sulle armi: «Non c’è allarme terrorismo, qui soltanto piccola criminalità»
L’annunciato arrivo, da domani, dei militari in città genera sentimenti contrastanti di sicurezza e inquietudine. In centro i commercianti chiedono più controlli, pochi però gradiscono i mitra. In attesa di comprendere come e dove l’esercito - 15 militari in tutto - verrà impiegato ecco le prime reazioni di chi vive e lavora in città. «Una novità gradita che tranquillizza - ragiona Giansilvio Primavesi, figura storica del commercio comasco - ma che allo stesso tempo ingenera un sospetto, il timore che esista un pericolo più grave. Diciamo che se il tema è quello della microcriminalità, dello scippo o dell’abusivo, allora è certo che la figura del militare disincentiva questo tipo di azioni. E però la mitragliatrice continua a farmi pensare al terrorismo, non al piccolo furto». Como è una città turistica, i turisti internazionali gradiranno la presenza dell’esercito? «Ormai tutte le città turistiche vedono una presenza fissa di militari - dice Elia Melandro, negoziante di via Natta -. Da Roma, a Milano, a Firenze, figurarsi a Parigi. L’impatto negativo può esserci, ma scacciando l’immagine del terrorismo internazionale questa misura può essere utile contro il crimine quotidiano». Il crimine quotidiano c’è a Rebbio e ad Albate, c’è sul lungo lago e in piazza Cavour. «La polizia locale non ha i numeri per controllare l’odierna città turistica che accoglie ogni giorno centinaia di migliaia di persone - commenta Paolo Piadeni, titolare delle profumerie Fragrans in piazza Duomo -. I militari possono presidiare la cattedrale, possono allontanare i borseggiatori, spero che potranno guardare anche i giardini a lago che sono davvero mal frequentati, io non ci porto più le mie bambine. Anche nelle stazioni, non solo San Giovanni, serve più controllo. Altrove forse no, non esagererei. Senza grandi militarizzazioni io leggo positivamente questa novità».
«Più sicurezza male non fa - dice Elena Genesoni, titolare del negozio La Borsetta in via Indipendenza -, certo i militari sono una novità, dunque potremo giudicare solo tra qualche mese». «Io sono molto contento - spiega Alberto Monti, titolare del negozio d’abbigliamento Agiemme in via Vittorio Emanuele -, in centro oggi raramente vediamo in azione le forze dell’ordine. Certo è un segno dei tempi e i tempi che viviamo non sono i migliori, ma dovendo fare i conti con la criminalità e la mancanza di sicurezza è meglio essere tutelati».
Qualche dubbio però resta. «Il mitra al collo incute un po’ di timore - aggiunge Marco Cassina, titolare di Peter Ci in piazza Duomo e presidente di Federmoda -. Diversamente le forze dell’ordine sono per strada per garantire il rispetto della legge e dunque sono uno strumento di sicurezza. Vedremo come nei fatti sarà strutturato questo intervento. Personalmente però non vedo nel centro storico ragioni di guerra o di terrorismo tali da richiedere l’intervento dell’esercito. Le armi spero non siano necessarie, basta la pistola della polizia e dei carabinieri senza arrivare all’estremo del militare in divisa». L’intervento deciso dal ministero dell’Interno, che sarà operativo prima di Pasqua, riguarda Como ma anche Trieste, due città di confine, una scelta non casuale.
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Brambillo Brambilla De Brambillis
5 anni, 8 mesi
Spungiròò 10 a 1 che corro più veloce e più a lungo di 1 militare in divisa con mitra e anfibi? Sia chiaro, nessuno li vorrebbe aggredire, ma sarebbero solo un deterrente, non un vero e attivo supporto, salvo casi eccezionali (attentati terroristici o sommosse).
gio vanni
5 anni, 8 mesi
ribadisco che i militari vanno benissimo come "dissuasori" ( anche se l'ARX160 mi lascia perplesso) ma l'ideale sarebbero agenti in borghese. Quando il ladro meno se lo aspetta....zac...è in manette.
alessandro alessandro
5 anni, 8 mesi
Mah...ricordo che a novembre 2015 andai a Parigi, dove pochi mesi prima era avvenuto l'attentato alla sede di "Charlie Hebdo", e la città era letteralmente invasa da militari armati di mitra sempre in mano, ovunque, e a qualsiasi ora del giorno. Credo che non siano serviti a molto, nè a prevenire attentati terroristici, considerato che pochi giorni dopo il mio ritorno si è verificato un attentato peggiore, quello del Bataclan, nè a sconfiggere la c.d. micro-criminalità, la metropolitana, ad esempio, era territorio di caccia per frotte di zingarelle che tentavano di scippare chiunque senza scrupoli, come non ho mai visto a Milano o Roma. Ora, senza voler essere polemico, è evidente che l'attuale scelta sia mossa da fini di propaganda ed è illuminante quanto letto in un commento all'articolo precedente dove qualcuno elogiava la presenza dei militari perchè fa aumentare la percezione della sicurezza: è tutto lì, la percezione, prima si crea quella di essere in pericolo, poi...
Al 54.
5 anni, 8 mesi
Credo più utile investire in pattuglie di vigili con mezzi agili e molta più presenza sul territorio.
MILLENNIUM DE GAUD
5 anni, 8 mesi
I militari non servono a rincorrere ladri come qualcuno crede. La loro attività svolge due funzioni a) deterrente per ladruncoli e gente non propriamente invitata in città; b) coadiuvare il fermo o l'arresto ASSIEME alle forze dell'ordine.
Robert Spungiròò Quello Vero
5 anni, 8 mesi
Toro Sudato...togliti i dubbi dei "credo...": prova ad aggredirne uno....sinceramente te lo sconsiglio...
Brambillo Brambilla De Brambillis
5 anni, 8 mesi
Ce lo vedo un militare in tenuta da militare che si mette a inseguire uno scippatore o che lo minaccia col mitra... o che tenti una colluttazione per fermalo. I soldati che vedo in giro per Milano non mi sembrano votati all'agilità. Per il nostro centro storico reputo molto più adeguati i vigili di quartiere con biciclette elettriche non limitate a 25kmh e voglia di essere presenti e farsi vedere. Credo risulterebbero anche più "simpatici", concilianti e multifunzionali, perchè oltre ad andare in giro in attesa di eventi potrebbero attivamente fare qualcosa di utile per il decoro o l'ordine in generale, raccogliendo le segnalazioni dei cittadini, cose che credo i militari non sarebbero chiamati a fare.