Sparatoria oltre confine al ristorante
Tre morti a Giubiasco

Un ex agente di polizia ha ucciso ieri la moglie e un cliente di una locanda. Poi si è tolto la vita

Tre morti il bilancio di un pomeriggio di terrore che ha sconvolto la tranquillità di piazza Grande a Giubiasco, municipio di 7500 abitanti dal 2015 parte integrante del Comune di Bellinzona, una settantina di chilometri da Como. Pare si sia trattato di un dramma della gelosia. Secondo quanto ricostruito dal pubblico ministero e della polizia cantonale, ieri, poco dopo le 14, all’interno dell’Osteria degli Amici, un ex agente della polizia cantonale di 64 anni - domiciliato nel Locarnese e in pensione da pochi mesi - ha sparato alla moglie (47 anni, cittadina svizzera originaria dell’Ungheria, un lavoro da cameriera all’interno dell’Osteria degli Amici) domiciliata nel Bellinzonese e ad un sessantenne del Bellinzonese. Entrambi sono morti praticamente sul colpo. Il sessantaquattrenne ex poliziotto ha poi rivolto l’arma contro se stesso, togliendosi la vita. Secondo quanto si è appreso, la coppia aveva ormai definito la separazione. L’ex agente della polizia cantonale avrebbe utilizzato l’arma d’ordinanza, che ancora custodiva dopo la pensione. Vani i tentativi di rianimare il sessantaquattrenne, molto conosciuto e definito dai colleghi «un agente esemplare» anche per il fatto di aver prestato servizio per diversi anni nell’Antiterrorismo. Anche il sessantenne del Bellinzonese era conosciutissimo soprattutto a Giubiasco (da molti anni era uno stimato dirigente della Cantina di Giubiasco). La polizia cantonale non ha rivelato i nomi.

L’inchiesta è coordinata dal procuratore pubblico Roberto Ruggeri. Nel contempo, la polizia cantonale ha lanciato un appello alla ricerca di testimoni. «Non saranno fornite altre informazioni», ha poi aggiunto la cantonale. Sul posto, oltre a diversi cittadini - tenuti a debita distanza - sono giunti anche alcuni amministratori comunali, che hanno parlato di «dramma che sconvolge l’intera comunità». Alla tragedia hanno assistito - come spiega ticinonews.ch - diversi clienti che in quel momento si trovavano all’interno dell’Osteria degli Amici.
Marco Palumbo

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