Stadio, piano di Gandler da 60 milioni
Ecco il sogno per un super Sinigaglia

Campo più vicino agli spalti, tribuna spostata negli attuali distinti, lounge con vista. Un’ipotesi che affascina e al tempo stesso spaventa il Comune. Ma una occasione da cogliere

Il rendering del nuovo Sinigaglia è chiuso nel cassetto di Michael Gandler. Su quei fogli millimetrati, a quanto pare messi a punto da uno studio tecnico inglese, è disegnato il Sinigaglia dei sogni, quello (diciamocela tutta) per il quale principalmente si sono mossi dall’altra parte del mondo quelli di Sent Enterteinment per comprare il Como. Quello è il Focus, quello è il progetto, quello è il motivo per cui sono qui.

Un Sinigaglia futuribile, in parte figlio delle esperienze e delle idee del passato, ma sviluppato su basi nuove. Noi siamo in grado di raccontarvi alcuni di questi particolari. L’idea di Gandler e dei suoi tecnici (che hanno messo a punto il progetto) prevede una serie di rivoluzioni. Che elenchiamo in ordine sparso. L’avvicinamento del campo alla tribuna, per avvicinare il terreno ai gradoni e avere una visibilità migliore; il conseguente avvicinamento dei distinti al campo, per la stessa ragione di cui sopra; la creazione di stanze lounge, dove ospitare gli ospiti a pranzo, con la visione contemporanea, dal tavolo da pranzo, del campo e del lago (questa sarebbe la ragione dello spostamento della tribuna più esclusiva sul lato distinti:

Qui stiamo parlando di questo, del progetto che allo stesso tempo intriga e affascina, ma anche spaventa, il Comune.. Ma resta un progetto molto ambizioso. Un treno importate da prendere al volo.

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