Cronaca / Como città
Sabato 05 Dicembre 2020
Tamponi, la denuncia di Ats
«Attenti ai test non autorizzati»
Allerta su una serie di strutture che non comunica gli esiti dei test
Il direttore sanitario dell’Ats Insubria Giuseppe Catanoso e la dirigente dell’agenzia per la tutela della salute Elena Tettamanzi, hanno messo in guardia i cittadini dai professionisti e da alcuni enti privati che propongono i tamponi rapidi a pagamento.
«C’è chi non comunica alle autorità le positività – hanno spiegato – rendendo impossibile procedere alla controprova del tampone tradizionale e il conseguente tracciamento ed isolamento». C’è una giungla di cliniche ed anche di singoli sanitari che offrono i test veloci con l’esito in una ventina di minuti. Ma quel test resta fine a se stesso e non viene comunicato alle autorità sanitarie. Da qui l’allerta.
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