Tangentopoli del fisco
Altri 14 arresti a Como

Blitz all’alba della Guardia di finanza - Venticinque le persone indagate

Il sistema delle tangenti per ottenere sconti dal fisco non riguardava soltanto lo studio Pennestrì. Dalle prime luce dell’alba i finanzieri del nucleo di polizia economico-finanziaria di Como stanno eseguendo, su ordine della Procura cittadina, 14 ordinanze di custodia cautelare (2 in carcere, 12 ai domiciliari) a carico di altrettante persone accusate di corruzione.

Il blitz è legato alle rivelazioni compiute, tra l’autunno e l’inverno scorsi, dall’ex direttore dell’Agenzia delle entrate di Como, Roberto Leoni, e l’ex capo dell’ufficio legale dello stessu ufficio comasco del fisco, Stefano La Verde. Quest’ultimo, in particolare, a casa aveva un quaderno con appuntati i nomi di professionisti comaschi dediti al pagamento di “onorari” e gli importi degli stessi.

I particolari dell’operazione saranno resi noti in una conferenza stampa (via web) che sarà tenuta dal procuratore Nicola Piacente.

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