Cronaca / Como città
Sabato 06 Aprile 2019
Ticino, contro i decibel di troppo
arriva il catasto dei rumori
Varati nuovi strumenti dopo l’asfalto fonoassorbente - Il 30% della popolazione sarebbe vittima dell’inquinamento acustico
Non solo c’è un ufficio per la prevenzione dei rumori, ma in Canton Ticino per combattere l’inquinamento acustico da due anni a questa parte è stato istituito anche un dettagliato catasto del rumore stradale. L’ha voluto il Governo di Bellinzona dopo che uno studio sul territorio cantonale aveva rilevato come «oltre il 30% della popolazione fosse esposto alle immissioni foniche riconducibili a strade cantonali e comunali, superiori ai livelli stabiliti da Berna».
In particolare, sotto la lente erano finiti 350 chilometri di strade cantonali e 80 chilometri di strade comunali. Un lavoro che ha portato, in questi due anni, a risultati più che apprezzabili. A metà marzo il Governo di Bellinzona ha stanziato qualcosa come 44 milioni di franchi - in buona sostanza oltre 39 milioni di euro - per silenziare le strade attraverso la posa di una pavimentazione fonoassorbente. A monte c’è un lavoro preparatorio portato avanti dall’Ufficio per la prevenzione dei rumori, che ha individuato i Comuni in cui dar corso ad interventi di risanamento fonico delle strade.
E non è un caso che gran parte di questi Comuni si trovi a ridosso del confine, con importanti flussi giornalieri di veicoli, in primis lavoratori frontalieri che di buon mattino entrano in Ticino e dal tardo pomeriggio in poi tornano verso casa. Balerna, Chiasso, Coldrerio, Mendrisio, Maroggia, Stabio: questi alcuni dei Municipi in cui si è intervenuti o a breve si interverrà per ridurre gli effetti dell’inquinamento acustico.
Ma come opera il catasto del rumore? Lo aveva ben spiegato, al momento della sua attivazione, il Governo di Bellinzona. Simulazioni e misurazioni sono i principali strumenti in suo possesso per poi dar corso a iniziative di risanamento acustico, che passano anche attraverso la riduzione della velocità dei veicoli in talune zone oppure attraverso interventi che passano in primis dalla posa di pannelli fonoassorbenti. Ma compito del catasto dei rumori è anche quello di intervenire su segnalazione dei cittadini per capire gli effetti dell’inquinamento acustico su questo o quell’edificio.
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