Ticosa, la bonifica va conclusa
Slitta l’apertura del parcheggio

In Comune vertice tra gli assessori sul futuro dell’area dismessa di via Grandi. Esclusa l’ipotesi di non ripulire l’ultima porzione di terreno: posti blu non prima di sei mesi

L’ottimismo del sindaco Mario Landriscina, che aveva annunciato una riapertura «a breve» del parcheggio all’ex Ticosa, nasceva da una speranza: quella di poter realizzare i posti blu senza bonificare l’ultima porzione di terreno, l’ormai famosa “cella 3”. Il sindaco, raccontano i ben informati, aveva preso contatto con i tecnici dell’Ats (ex Asl) per valutare la possibilità di procedere solo a una «messa in sicurezza», utilizzando dei teli, invece di far partire altri scavi nel sottosuolo.

Ma l’ipotesi è naufragata nelle ultime ore, tanto che ieri pomeriggio a margine della riunione di giunta si è condivisa - nell’ambito di un mini vertice dedicato proprio al futuro dell’ex tintostamperia - l'intenzione di finanziare anche l’ultima fase della bonifica. Serviranno (altri) soldi e (altro) tempo, ma non si possono correre rischi. La linea, stando alle indiscrezioni, sarebbe quella di affidare la redazione del piano a un ente pubblico e non a consulenti privati.

Slitta quindi, ed è inevitabile, la data di apertura del parcheggio nella zona dell’ex tintostamperia. Le stime più ottimistiche parlano di sei mesi di attesa, ma per concludere tutto potrebbe servire anche un anno.

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