Torna il caldo: dai giardini a Villa Geno
Bagni e tuffi alla faccia dei divieti

Temperature oltre i 35 gradi nel capoluogo - Visitatori e turisti scelgono di tuffarsi per combattere la calura estiva nonostante i cartelli di divieto, a Villa Geno molto bene in evidenza

Como

Sarà il caldo, la fine della scuola e la bella stagione: complice la giornata di sole, tanti non hanno saputo resistere e, oltre a riempire i lidi e le piscine del territorio, si sono cimentati nella disciplina estiva dei cosiddetti “tuffi proibiti” nel lago. A villa Geno, alcuni ragazzi, per “celebrare” gli oltre 35 gradi raggiunti dalla colonnina di mercurio, senza pensarci troppo si sono tolti i vestiti e si sono lanciati in acqua. Un paio hanno usato “Bat Spaz” come pedana di lancio, gli altri, invece, hanno cercato refrigerio usando come trampolino il pontile di fianco, quello purtroppo noto alle cronache per l’annegamento, due anni fa, del ragazzo quattordicenne di Seveso.

A questo proposito, l’ingresso è costellato di divieti (tre cartelli, scritti pure in inglese, sul cancelletto chiuso con lucchetto), ma è comunque raggiungibile dal lago.

Stesse scene anche nei dintorni del Tempio Voltiano e accanto al Monumento ai Caduti.

L’approfondimento con un ampio servizio fotografico su La Provincia in edicola domenica 9 luglio

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