Cronaca / Como città
Domenica 13 Agosto 2017
Tour degli assessori nei bagni pubblici
«Servizi indegni di una città turistica»
Strutture carenti o mal gestite: molti disagi e il tema diventa priorità della giunta
Se ne parla da diversi anni senza ottenere grandi risultati. In città mancano i servizi igienici e lì dove ci sono spesso impraticabili. Qualche passo avanti, a suo tempo, era stato fatto grazie all’impegno dell’assessore Nini Binda che aveva fatto di questo tema una priorità amministrativa. Poi, più nulla.
Ora il tema è tornato in primo piano nell’agenda della giunta cittadina. Ieri mattina ben due assessori Marco Galli, deleghe ai Parchi e giardini e Simona Rossotti, responsabile del Turismo, hanno visitato le principali toilette e nei prossimi giorni ci sarà un primo confronto con i tecnici.
Il problema è concreto. Una criticità confermata, tra l’altro, da due diverse associazioni di guide turistiche. Per quanto riguarda il colloquio tra i due assessori, tra le prime ipotesi emerse - tutte ancora da vagliare - c’è anche quella di ispirarsi a soluzioni esistenti altrove. Spunta, per esempio, il “modello Bordeaux”, nella città francese ci sono delle toilette eleganti dotate di sistemi automatici di pulizia.
Nella mattinata di ieri Rossotti ha fatto un giro sul campo per verificare la situazione da vicino. «I servizi igienici pubblici sono uno dei primi tasselli essenziali per una città che vuole essere turistica - osserva Rossotti - quella delle toilette pubbliche di Bordeaux è solo una primissima ipotesi di partenza, l’idea è che possa essere un po’ di ispirazione, ma siamo aperti a suggerimenti ed indicazioni, Poi tra le ipotesi, per esempio, c’è anche quella creare nuove toilette in zona Ippocastano dove c’è l’area camper».
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