Tredici milioni di euro
Il “bottino” dell’autovelox
sull’autostrada svizzera

L’impianto installato a Balerna si conferma una miniera d’oro per le casse elvetiche. La maggior parte dei trasgressori sono italiani

L’ormai celebre radar di Balerna - a due passi dal confine, lungo l’autostrada A2 - continua a mietere flash e contravvenzioni con disarmante regolarità, il 59% delle quali - stando alle notifiche inviate nell’ultimo esercizio disponibile (quello tra 2016 e 2017) - sono indirizzate verso i domicili di automobilisti stranieri, gran parte dei quali italiani e, in particolare, lavoratori frontalieri. Insomma, chi supera i 100 all’ora ha una multa assicurata, che può raggiungere in base alla velocità anche i 600 franchi (circa 530 euro). E così dopo il record degli 8 milioni di franchi in sei mesi del 2016 (a fronte di quasi 2 milioni e mezzo di veicoli transitati), il radar di Balerna si appresta ad infrangere un nuovo primato. Stando alle previsioni del Governo di Bellinzona sul 2019, gli incassi dell’infallibile apparecchio dovrebbero aumentare di ben 1,7 milioni di franchi - in buona sostanza 1 milione e mezzo di euro - portando così l’avanzo totale a 15 milioni di franchi (13,2 milioni di euro).

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