Treno da Milano a Chiasso colleziona un maxi ritardo di 60 minuti

Accumulare sessanta minuti di ritardo su una tratta (da Milano Centrale a Chiasso, con sosta a Como) da 49 minuti. È successo ieri – per un guasto al treno mentre era alla stazione di Sesto San Giovanni, come comunicato da Trenord – al Tilo partito dal capoluogo meneghino alle 16.43. Ma a fare arrabbiare i passeggeri (il convoglio era pieno) non è stato il semplice, e comunque antipatico, ritardo, bensì l’assoluta mancanza di indicazioni anche per turisti che non avevano idea di quanto accaduto e dei motivi dello stop in stazione. «È stata una cosa davvero spiacevole – ha commentato uno studente universitario, passeggero di quel treno, il numero 25526 – Siamo partiti da Milano con cinque minuti di ritardo, poi a Sesto tutto si è fermato. Le porte sono rimaste chiuse per 20 minuti senza che nessuno sapesse nulla, ma anche quando le hanno aperte non è arrivato alcun annuncio per spiegare i motivi di quel ritardo che intanto si accumulava».

Inutile anche il tentativo, dopo una lunga attesa, di parlare con il macchinista: «Ci ha riferito che c’era un guasto al treno e nulla di più». Tanti, come detto, anche i turisti presenti sul convoglio diretto come ultima stazione a Locarno, nessuno dei quali ha ricevuto – segnalano ancora i presenti – una adeguata informazione sul perché di quel notevole ritardo. «Solo dopo mezzora il treno è ripartito – ha concluso Spinelli – Ma il ritardo che abbiamo accumulato prima di arrivare a Como San Giovanni è stato di sessanta minuti». Più del doppio del tempo previsto.