Cronaca / Como città
Mercoledì 12 Febbraio 2020
Tutti alla Parini e al Setificio “artistico”
Boom di richieste, decine restano esclusi
Per l’alto numero, dopo sette anni l’istituto di via Gramsci tornerà ad avere la sezione F - La preside Grohovaz: «Tanti non hanno superato il test della musicale e hanno optato per altro»
Come sei anni fa, a settembre, la Parini tornerà ad avere la sezione F.
Sono state alte, infatti, le domande d’iscrizione ricevute dalla scuola di via Gramsci. Tanto che, per lasciar fuori il minor numero di persone possibili, si è deciso di fare una classe in più.
«Le altre volte – spiega la preside dell’Istituto comprensivo Como Centro Valentina Grohovaz – il numero d’esuberi era davvero minimo. Chi è rimasto fuori dalla graduatoria, spesso ha scelto d’essere smistato alla Virgilio. Discorso diverso, invece, per chi non ha passato la selezione del test attitudinale del “musicale”: in diversi casi venivano da fuori Como, quindi, una volta non presi hanno optato per altro».
Andando a guardare nello specifico dell’istituto secondario, per l’indirizzo in Inglese Potenziato sono stati ammessi alla frequenza settanta richiedenti su settantadue. Per il bilingue, invece, saranno fra i banchi di scuola a settembre ventitré alunni su ventisei. Discorso diverso per il musicale, dove il numero dei non ammessi è piuttosto elevato: sono stati in sessantasei a partecipare alle prove orientative, effettuate fra fine gennaio e inizio settembre. In totale, in diciotto sono rimasti fuori. Per questi, c’era la possibilità di essere spostati ad altri indirizzi, sempre della Parini.
In totale, alle medie di Como Centro, il numero di classi sarà otto, di cui due alla Virgilio. Sempre restando all’interno dell’istituto comprensivo, si sono registrate tante domande per le elementari di via XX Settembre: su 57, ne sono state accettate 44, con 13 bambini rimasti fuori. «La richiesta è stata impegnativa e abbiamo dovuto stilare la graduatoria – continua la preside – qualcuno è stato riassorbito dalla primaria di via Fiume, altri invece hanno deciso d’andare altrove».
Nonostante, in generale, i numeri dell’infanzia siano in diminuzione, probabilmente anche per via del calo demografico di cui si parla, nella scuola di via Zezio le domande hanno superato le disponibilità. Il numero dei non ammessi, in questo caso, è più basso, arrivando a cinque. Anche qui, c’è stata la possibilità d’essere “smistati” altrove, ma sempre restando all’interno di Como Centro, vale a dire in via Briantea.
A proposito di ammissioni, lunedì, al Setificio, si è tenuto il sorteggio pubblico per i futuri nuovi primini dell’”artistico”. Anche in questo caso, le domande superavano la disponibilità. «Non siamo riusciti ad accogliere sei studenti – commenta il preside Roberto Peverelli – alcuni, in parte, saranno “riassorbiti” in altri corsi dell’istituto, altri invece si dirigeranno verso le loro seconde scelte».
A settembre, partirà una classe prima. In generale, il Carcano ha ricevuto circa 325 domande d’iscrizioni, seconda scuola cittadina dopo il Giovio. In calo rispetto all’anno scorso, ma pur sempre il secondo risultato di sempre. È diminuito il numero d’iscritti a Grafica, mentre è cresciuto leggermente chi ha scelto lo scientifico e l’artistico.
Per quanto riguarda gli spazi, grazie a qualche aula in più, recuperata dall’Insubria grazie al lavoro compiuto dall’amministrazione provinciale, non dovrebbero esserci problemi di spazio.
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