Cronaca / Como città
Sabato 17 Dicembre 2016
Tutti “spiati” dallo smartphone
L’8 dicembre in piazza duomo
ottantamila passaggi
Attraverso wi-fi e social la mappa dei flussi di persone nelle piazze e agli eventi
Ottantamila passaggi di persone registrati in Piazza del Duomo nel solo giorno dell’8 dicembre, festa dell’Immacolata.
Le luci della piazza sono un richiamo forte, che rimbalza su Instagram, su Twitter e su tutti i social. Si tratta di uno dei tanti numeri che escono dal monitoraggio commissionato dal Comune di Como per il progetto “Como Sc2”, cioè Como Smarter City for Smarter Citizens. I sensori posizionato in tutte le vie di accesso della piazza hanno registrato un passaggio quantificabile in un dato che fa riflettere sul nuovo appeal suscitato dalla città di Como non solo tra i comaschi, ma soprattutto da chi vive fuori.
Grafici e diagrammi analizzano Como attraverso dati telefonici, accessi wifi e social. E tra questi spunta anche Brunate, come meta più ambita, in auto o in funicolare. I turisti non si lasciano sfuggire l’occasione di apprezzare le bellezze cittadine, ma poi si concedono anche una passeggiata lontano dal caos per ammirare la città dall’alto. Altro luogo di interesse sempre più fotografato e visitato è la diga foranea e il monumento di Libeskind.
La mappa presentata ieri a Palazzo Cernezzi è stata costruita sulla base di dati elaborati del progetto “Como Sc2” (Como Smarter City for Smarter Citizens).
Grazie ai social, alle reti Wi-Fi pubbliche, le reti telefoniche e log di applicazioni mobile si raccolgono dati su abitudini, passaggi, picchi di presenze, movimenti pendolari di ogni fascia d’età, tratteggiando i flussi di passaggio. «Abbiamo verificato attraverso l’accesso wi-fi la presenza elevata di persone nel parco di Villa Olmo, individuando in quel luogo un nuovo interesse – ha raccontato Emanuele Della Valle docente del Dipartimento di Elettronica, Informazione e Bioingegneria del Politecnico di Milano, che ha seguito il progetto -, oltre a svizzeri e milanesi che, ormai, affollano i week end comaschi, seguiti da un buon numero di tedeschi e francesi che scelgono Como come meta non solo di viaggio, ma anche di shopping».
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