Cronaca / Como città
Giovedì 16 Aprile 2020
Verde e fiori, operai in azione
«Troverete una città più bella»
L’assessore Galli: «Spero che presto i comaschi possano goderne» - «L’azienda è all’opera, fermare le manutenzioni sarebbe stato un errore»
Aiuole, parchi e giardini in fiore. Belli e ordinati, nella speranza che presto si possa uscire di casa per ammirarli, come riassume l’assessore Marco Galli: «Prepariamo la città alla ripresa».
Con il decreto firmato la scorsa settimana il Governo ha consentito alle amministrazioni di riprendere la manutenzione e la cura del verde, sebbene i parchi e i giardini restino chiusi. La natura non conosce attese, erba e rami necessitano di essere tagliati. «Le fioriture - dice Galli - sono davvero splendide. Le attività di sfalcio e manutenzione sono ripartite martedì. Sono al lavoro quattro squadre della Riva Giardini come previsto dal bando del “global service”. Una si sta concentrando sul lungolago e in particolare sul sistema di irrigazione. Stanno rendendo bella anche villa Olmo nella speranza che questo momento possa presto passare e si possa riaprire per i primi di maggio». Gli addetti hanno sistemato i grandi vasi di piazza Cavour. Non lontano ci sono nei fazzoletti di verde decine di tulipani e fiori sbocciati. Ai lati delle strade e nei parchi si vedono fiori bianchi e rossi con le violette accanto. Ieri mattina operatori in azione anche in via Aldo Moro, zona Ippocastano, altri interventi a Lora. «Se la morsa del virus dovesse allentarsi – dice Galli - e le restrizioni ci lasceranno liberi, il verde e le fioriture saranno pronti. E’ importante anche adesso, per i pochi che possono godere della città anche solo guardandola dalla finestra di casa o dal finestrino sfilando in auto. E poi comunque è corretto continuare con i lavori perché se lasciamo andare le aree verdi e i parchi poi metterci mano dopo mesi diventa impegnativo». Il decreto governativo consente la manutenzione del verde per «abitazioni private e pubbliche, edifici pubblici e privati (scuole, ospedali, edifici amministrativi, chiese eccetera), terreni comunali (parchi, aree verdi, cimiteri eccetera), aree verdi per vie di comunicazione (strade, linee ferroviarie e tranviarie, vie navigabili, porti, aeroporti), edifici industriali e commerciali. E ancora per edifici (giardini pensili, verde per facciate, giardini interni eccetera), campi sportivi (campi di calcio, campi da golf, eccetera), campi da gioco, aree per solarium ed altri parchi per uso ricreativo, acque lacustri e correnti (bacini, bacini artificiali, piscine, canali, corsi d’acqua, sistemi di scolo)».
© RIPRODUZIONE RISERVATA