Via Anzani, San Rocco e Borghi. Tre denunce dopo i controlli

Servizio delle volanti della polizia con i colleghi del Reparto prevenzione crimine di Milano

Sono le zone che più di altre si sono segnalate negli ultimi mesi (o forse addirittura anni) per problematiche legate all’ordine pubblico. Vie che sono entrate con forza anche nell’agenda politica delle prossime elezioni, trattate dai candidati alla poltrona di sindaco nei pubblici incontri e nei messaggi social: l’area racchiusa tra via Anzani, piazza della Tessitrice per arrivare fino a San Rocco e a Como Borghi con il vicino piazzale Gerbetto.

Le volanti della polizia, con i colleghi del Reparto prevenzione crimine di Milano, hanno così messo in strada nella giornata di martedì un servizio apposito e approfondito di controllo del territorio che si è concluso con tre persone che sono state denunciate a piede libero e un centinaio che sono state controllare, comprese quelle che viaggiavano sulle auto fermate.

Dieci gli uomini delle volanti impegnati nell’operazione, più altri sei della prevenzione crimine. I tre denunciati sono tutti stranieri, il primo trovato in piazza San Rocco senza un regolare permesso di soggiorno e su cui pendeva anche un decreto di espulsione che non era stato rispettato, gli altri due sono invece stati fermati e controllati tra Como Borghi e piazzale Gerbetto, regolari in Italia ma sprovvisti di documenti al seguito.

Come detto, il servizio di controllo del territorio è stato pianificato in chiave preventiva, dopo gli ultimi episodi di cronaca – per fortuna non gravi ma frequenti – che avevano riguardato sia la zona di via Anzani, sia San Rocco (due aggressioni recenti con altrettante corse al Sant’Anna per medicare i feriti, uno trovato a terra privo di sensi), sia le vie che dal parcheggio dell’Ippocastano scendono a Como Borghi e a piazzale Gerbetto.

Sono state 70 le persone identificate nelle ore dei controlli che sono avvenuti nel pomeriggio di martedì dalle 13 alle 19. Dieci di queste avevano precedenti di polizia ed erano pertanto note agli uffici della Questura.

In contemporanea sono stati verificati anche 24 veicoli e identificate le persone a bordo. Tre infine gli esercizi pubblici passati al setaccio, risultati tutti in regola.

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