Via Grandi, che desolazione
Scappa anche il Ticosauro

Como

Se ne va anche il Ticosauro. Il “mostro” spuntato l’estate scorsa nello stagno dell’area ex Ticosa non ce la faceva più a sopportare quello scempio, la spianata deserta, la Santarella in rovina.

La creatura, una provocazione frutto della fantasia del comasco Pierpaolo Perretta, in arte “mr. Savethewall”, è scomparsa. E lo stesso Perretta, attraverso un video che ripercorre le tappe dello scandalo dell’ex tintostamperia fino alla comparsa del Ticosauro, spiega perché: «Il mio vuol essere un pungolo, un promemoria che ogni comasco da oggi può condividere, un modo per ribadire il nostro desiderio di riappropriarci di un’area strategica alle porte della città».

Il filmato è pubblicato sul nostro sito (laprovinciadicomo.it) e sulla pagina Facebook. Protagonista, oltre a Perretta e alla simpatica installazione posizionata nel laghetto, il fotografo Cristiano Ostinelli.

Trascorsi undici anni dalla demolizione della fabbrica che diede lavoro a generazioni di comaschi, l’area non è ancora rinata. Il Comune si è infilato in un complicatissimo contenzioso con la società che aveva vinto la gara per l’acquisto dei terreni (Multi) e non ha ultimato le operazioni di bonifica del sottosuolo intriso di inquinanti.

Così l’ipotesi di realizzare almeno in via provvisoria un parcheggio nella spianata di via Grandi è rimasta sulla carta. Il sindaco Mario Landriscina, in realtà, l’ha rilanciata anche di recente, dicendosi ottimista sulla creazione dell’area di sosta.